Appare evidente che tutto questo stato di degrado porta ad un progressivo, inesorabile distacco, sentito soprattutto da parte dei giovani rispetto agli interessi che naturalmente ‘la campagna’, la terra ha da sempre offerto. Ma tutte quelli che abitano nelle campagne per scelta o necessità, hanno gli stessi diritti di tutti quelli residenti nel centro abitato e di tutti gli altri imprenditori agricoli. Avranno tutti fatto sforzi per arricchire, valorizzare ciò che i nostri nonni, i nostri genitori hanno acquistato con sacrifici fatti talvolta, anche all’estero dove, è noto a tutti, si viveva con enormi disagi.
Non riusciamo a capire- continua il testo dell’interrogazione -come mai questa Amministrazione non sia disposta a recuperare l’interesse verso la terra, l’agricoltura, a discapito oltretutto, di chi, pur volendo investire in questo settore, non è messo nelle condizioni di farlo, perché ostacolato da una politica sorda, antiquata,retrograda,ingenerosa e classista, che non dà nessuna possibilità di investimento e garanzie, con il reale rischio di cercare altrove le risorse sperate.
Va altresì rilevato che tutte le nostre strade interpoderali sono percorse in maniera massiccia nei periodi di raccolta, e nelle diverse stagioni, nonché da tutti gli sportivi, (che occupano il proprio tempo libero con la caccia), utilizzando per i propri spostamenti solo macchine fuoristrada o utilitarie prossime alla rottamazione. Quindi, se dovesse esserci la impellente necessità di portare soccorso ad un malato, un infortunato sul lavoro o comunque ad un malcapitato?
Allora addio protocolli. Un comune mezzo di soccorso non avrà alcuna possibilità di raggiungere molte delle località dislocate in più contrade del nostro paese. Si configurerebbe, di sicuro, l’omissione di soccorso. A chi in questo caso le responsabilità?”
Consiglieri di Minoranza Lucito