La prima prova letteraria della scrittrice termolese Valeria Mansolino. La presentazione oggi alle ore 18:00 presso l’auditorium comunale in via Elba a Termoli.
TERMOLI – La seduzione, l’eros, l’amore strappato via da ogni sentimento per poter essere uno strumento utile al piacere e alle necessità. Una scelta particolare, insolita, che si avviluppa in convenzioni invalicabili o in oscuri sentieri dove sorgono santuari di corpi pronti alla consumazione.
Virginia – la protagonista del primo romanzo scritto dall’autrice termolese Valeria Mansolino ed edito da “Scatole parlanti” – è una donna intelligente, avvenente, filantropa, che lotta per il benessere della sua famiglia, delle sue sorelle, mentre prova a fuggire dai propri dissidi interiori, dalle proprie fragilità, dalla tensione psicologica che si accende puntualmente in presenza della propria madre.
Nel vortice dei tanti dubbi che la vita le pone dinanzi e nelle trame del pensiero che spesso la portano a convinzioni sbagliate, Virginia incontra sulla sua strada la propria antagonista. Sarà colei che le porgerá il pomo avvelenato, che le somministrerá l’inganno per una vita agiata, fatta di lusso e lussuria, dove è possibile invertire definitivamente la rotta della propria vita.
In questo romanzo l’autrice, indagando il risvolto psicologico e umano dei personaggi, trascinerà il lettore in un universo misterioso, a tratti estremo, radicale, condizionato per altro da una trama di regole che segnano quasi tutti i capitoli del libro. E lo farà in modo esemplare, squadernando l’animo inquieto e l’aria a tratti smarrita della protagonista, che – con la sua scelta di vita – è pronta a tutto pur di affrontare gli infiniti ostacoli della lotta quotidiana familiare.
Ma “Vivienne” (questo sarà il suo nome d’arte), verrà inghiottita, fisicamente ed emotivamente, in una serie di situazioni vissute tra Milano e New York, che la costringeranno a superare i suoi stessi limiti.
Attraverso il racconto sistematico dei suoi incontri, Virginia/Vivienne condividerá i suoi sentimenti contrastanti, lasciandoci osservare il suo mondo più intimo, senza filtri e senza tabù.
È proprio nella scrittura di Valeria – che a tratti ha anche carattere confessionale oltre che di narrazione degli eventi –che la protagonista riversa senza indugio tutto il suo disagio, tutta la sua indecisione, la sua inquietudine per una scelta che, se protratta, lascerebbe spazio solo alla solitudine.
Ma Virginia è comunque una donna che ha il dono di saper ascoltare il mondo che la circonda, che crede ancora nel valore profondo dell’amicizia. D’altro canto, il titolo del romanzo di Valeria Mansolino porta in sé un germe di speranza: “La voce eterna di un tulipano giallo”. Una voce che redime dalla dissolutezza, che dona l’energia necessaria per credere ancora nella forza eterna dell’amore; un amore che fermenta nell’animo umano, che puó diventare un progetto e una nuova prospettiva di vita.
Questo libro, che si attesta tra le nuove voci della narrativa contemporanea e orgoglio di questa piccola terra molisana, lascia una traccia profonda nell’animo del lettore. Un solco nel terreno della vita in cui far cadere i semi del buon senso, della fiducia in sé stessi, del coraggio di tornare sui propri passi; i semi della verità che saranno domani un prato di tulipani gialli, profumo d’amore e di amicizia.
L’EVENTO DI PRESENTAZIONE DEL ROMANZO DI VALERIA MANSOLINO, SI SVOLGERÀ A TERMOLI, PRESSO L’AUDITORIUM COMUNALE DI VIA ELBA (sopra al Supermercato PAM) DOMENICA 17 NOVEMBRE ALLE ORE 18.
Insieme all’autrice, saranno presenti Ettore Fabrizio e Liberato Russo, che accompagneranno il pubblico in un vero e proprio viaggio dell’anima. Riflessioni, letture e musica – quella del Maestro fisarmonicista Donato Santoianni – allieteranno l’evento, richiamando il giusto pathos per creare un atmosfera particolare.
Alla fine della serata sarà offerto dall’autrice un piccolo buffet con una degustazione di vini delle cantine “BORGO DI COLLOREDO” dei F.lli Di Giulio di Campomarino. L’ ingresso è gratuito.
Liberato Russo