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Materiale pericoloso sequestrato dalla Polizia di Stato di Campobasso al termine della partita “Campobasso-Rimini”.

CAMPOBASSO – La Questura di Campobasso comunica che, al termine della partita di calcio di Serie C “Campobasso – Rimini” del 25 ottobre 2025, sono stati effettuati controlli straordinari per garantire la sicurezza pubblica. Di seguito il testo integrale del comunicato ufficiale.

«Lo scorso 25 ottobre, in occasione dell’incontro di calcio di Serie C “Campobasso – Rimini”, la Questura di Campobasso ha disposto i consueti sevizi di ordine pubblico, nei quali è stato impiegato personale territoriale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché un’aliquota di rinforzo del Reparto Mobile di Napoli.

Oltre alle ordinarie attività di filtraggio poste in essere anche nei confronti dei tifosi del Rimini nella fase di accesso al settore dello stadio a loro dedicato, al termine della partita i controlli delle forze di polizia sono stati estesi anche ai mezzi utilizzati dai supporter ospiti, al fine di verificare che a bordo non vi fosse materiale potenzialmente pericoloso o che facesse ipotizzare l’intenzione di un utilizzo improprio durante il viaggio di ritorno, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca e in considerazione dei rapporti con altre tifoserie interessate da gare calcistiche in programma nello scorso fine settimana.

Nonostante l’atteggiamento poco collaborativo dei tifosi riminesi, la perquisizione svolta all’interno dei loro minivan dal personale della Polizia di Stato ai sensi dell’art. 41 TULPS ha consentito di rinvenire mazze, bastoni, caschi e numerose bottiglie di vetro vuote, circa 50, contenute in sacchi neri, tra l’altro non consegnate durante l’attività di raccolta preventiva che abitualmente viene svolta in occasione delle partite in casa della squadra locale, allo scopo di evitare l’introduzione nell’area dello stadio di materiale il cui uso è vietato, per ragioni di sicurezza, sulla base dell’apposita ordinanza sindacale vigente.

In particolare sono stati sottoposti a sequestro 21 tubi idraulici di plastica dura, assimilabili a bastoni per consistenza e lunghezza e due caschi integrali, oltre al materiale in vetro.

Restano al vaglio della Questura le posizioni dei soggetti coinvolti per stabilire eventuali ulteriori responsabilità di natura penale».