I cittadini chiedono interventi concreti sull’edificio abbandonato. Di seguito pubblichiamo integralmente il comunicato stampa inviato dagli organizzatori della petizione online, che fa seguito alla nostra precedente notizia…

TERMOLI – «Si è conclusa con successo la raccolta firme promossa dai cittadini di Termoli per sollecitare l’Amministrazione Comunale ad occuparsi della questione del Palazzo di Vetro di Difesa Grande, edificio che versa da tempo in stato di abbandono. La petizione, sottoscritta da 585 cittadini, è stata ufficialmente presentata al Sindaco Nicola Antonio Balice e all’Amministrazione Comunale, in conformità all’articolo 9 dello Statuto comunale di Termoli che disciplina istanze, petizioni e proposte. Desideriamo ringraziare di cuore tutti i cittadini che hanno creduto in questa iniziativa e l’hanno sostenuta con la loro firma.
Le 585 sottoscrizioni rappresentano un segnale chiaro e inequivocabile della sensibilità della comunità termolese verso il decoro urbano e la valorizzazione del territorio. La petizione è stata presentata nell’ambito dei principi statutari che valorizzano la partecipazione cittadina e la tutela degli interessi collettivi, dimostrando come gli strumenti di democrazia diretta possano dare voce alle istanze dei residenti.
Con la presentazione ufficiale, la petizione è stata protocollata e ora sarà assegnata agli organi comunali competenti per materia, trasmessa ai gruppi consiliari e alle commissioni consiliari per l’avvio dell’esame istruttorio. Secondo quanto previsto dallo Statuto comunale, l’Amministrazione è tenuta ad adottare gli atti deliberativi entro 60 giorni dalla presentazione, fornendo un formale riscontro ai promotori dell’iniziativa.
Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come la cittadinanza attiva possa contribuire concretamente al miglioramento del territorio, utilizzando gli strumenti democratici messi a disposizione dallo Statuto comunale. I promotori si dicono fiduciosi che l’Amministrazione prenderà in seria considerazione le richieste contenute nella petizione e auspicano un dialogo costruttivo per trovare soluzioni concrete alla questione del Palazzo di Vetro di Difesa Grande».




























