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TERMOLI _ Quanto sta avvenendo in queste ore ed in questi giorni in Basso Molise, a seguito dell’operazione denominata “Open Gates” legata allo smaltimento dei rifiuti, è davvero per certi versi drammatico ed al tempo stesso disdicevole. Abbiamo appreso dai principali organi di informazione regionali e nazionali di questa operazione di polizia, partita all’alba del 6 dicembre e che ha portato tra gli altri all’arresto del presidente del Cosib, Antonio Del Torto e posto sotto indagine anche il governatore della Regione Molise, Michele Iorio.

Ancora una volta la nostra regione balza agli occhi dell’opinione pubblica nazionale non certamente per fatti positivi, dopo i problemi legati alla gestione discussa della sanità, le tante trasmissioni dedicate da importanti format a contributi regionali elargiti come ad esempio per la coltivazione della patata turchesca od altro.

Tutto questo poi, arriva a pochi giorni dalla querela presentata dallo stesso governatore del Molise, nei confronti di Vinicio D’Ambrosio, autore del libro: “Il Regno di Iorio”. Va comunque dato atto a Michele Iorio di non aver fatto attendere la propria reazione e di aver inviato una nota alla stampa in cui si dice immediatamente disposto a rispondere a tutte le domande dei magistrati, per dimostrare la sua totale estraneità nella vicenda legata all’”Open Gates” ed allo smaltimento dei rifiuti nel Basso Molise.

Riteniamo che la politica in questo momento tutt’altro che facile, abbia il dovere ed il compito di fare chiarezza su quanto avvenuto in questi mesi e si ponga il problema di rilanciare con urgenza e con forza il rispetto sulle norme e sui controlli sullo smaltimento dei rifiuti. In linea con ciò, va inquadrata la richiesta avanzata da alcuni autorevoli esponenti dell’opposizione, come Michele Petraroia e Danilo Leva, che hanno invitato il governatore Iorio a riferire in Consiglio regionale circa l’operazione “Open Gates”. Ipotesi su cui ci troviamo perfettamente d’accordo, al di là delle posizioni politiche, che darebbe un grande senso di civico, di trasparenza e di estremo rispetto nei confronti del cittadino-elettore allo stesso Consiglio.

Andrea PIETRAVALLE
(presidente del Circolo culturale “Base Molisana – Generazione Nostra)

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