TERMOLI _ Sul piazzale del porto della nostra città osservo un signore che brandisce un ramo secco; lo scaglia lontano e il suo cane, che ha seguito con occhi mobili il gesto, si precipita a raccoglierlo e così via, in una sequenza senza variazioni.non si può non restare ammirati per tanta devozione ma anche per la sostanziale ripetitività dell’animale. Si può, però, spostare l’attenzione anche sulla vacuità dell’uomo che impone un simile “allenamento” e si diverte in questo modo così banale. E allora ecco che si può raccogliere la provocazione, ben più sostanziosa, del poeta E.Pound nella sua poesia dove cito un frammento……” quando osservo attentamente le strane abitudini dei cani, mi tocca concludere che l’uomo è un animale evoluto. Quando osservo le strane abitudini dell’uomo, ti confesso, amico mio, che resto dubbioso….”
La maturazione vera che è conoscenza di sè, riflessione, profondità di pensiero e di sentimento, impegno morale serio, spesso non riesce a compiersi e si rimane- come si suol dire- acerbi, senza sapore e valore. C’è infatti un’infanzia che non è quella innocente dell’età e neppure quella spirituale fatta di candore interiore, di umiltà e fiducia. E’ semplicemente l’incapacità di crescere umanamente, per cui si resta sempre un pò bamboccioni, egoisti, indolenti,superficiali.
Purtroppo questa non è una tipologia rara tra uomini e donne che al Dog-Bow del Centro Storico di questa città, egregio Assessore, delle deiezioni animali hanno fatto un punto di raccolta quotidiana. Altro che contribuire a mantenere pulita la città quanto non sono capaci neanche di rispettare la propria storia, la storia di questa comunità. Assessore non spenda soldi pubblici per il Dog-Park c’è già il Dog-Bow. Anzi quale occasione migliore per gli alunni delle scuole che Lei vuole coinvolgere nel suo progetto di apprendere nozioni di ” Storia Locale”, nozioni degli articoli della Costituzione Italiana ( art.9), e di Educazione Civica. Come cittadino di questa città mi auguro e spero che la Sua lungimiranza vada oltre la Sua appartenenza politica.
(detto Tommaso)