
Roberti propone la costituzione di una commissione ad hoc per seguire da vicino questa situazione, non semplice da gestire e con qualche dubbio.
“Ritengo, poi, immorale che bisogna garantire loro 2.50 euro giornalieri oltre al vitto, all’alloggio, vestiario e pulizia, tutto gratuito – ha concluso Roberti -. Questi 2 euro e mezzo a mio avviso sono una sorta di paghetta di 75 euro mensili per soddisfare i loro vizi. Ma la cosa peggiore, sempre dal mio punto di vista, è alloggiarli in albergo dove oltre al pranzo e cena al ristorante, gli si garantiscono anche le pulizie. Più che gli alberghi, bisognerebbe recuperare, a questo punto, degli immobili attualmente abbandonati, riorganizzarli con delle cucine e spazi vivibili dove poterli alloggiare, anzichè sperperare denaro pubblico per far arricchire queste organizzazioni. Quella invece che si realizzerà non è accoglienza, è un business per pochi che avviene sulle spalle degli italiani”.