Poiché il pugliese, nonostante le ragazze si mostrassero insofferenti alle attenzioni loro rivolte, cominciava a palpeggiarle nelle parti intime tanto che le giovani, spaventate, cominciavano a gridare mettendo in fuga il molestatore.
Subito dopo le adolescenti si presentavano presso il comando Stazione di Termoli sporgendo, alla presenza dei genitori, denuncia-querela nel corso della quale fornivano una descrizione dettagliata del soggetto autore delle “particolari attenzioni” loro rivolte.
Le conseguenti indagini svolte dai militari operanti permettevano di identificare compiutamente l’autore del vile gesto, raccogliendo precisi e concordanti elementi di colpevolezza a carico del medesimo tant’è che il G.I.P del Tribunale di Larino, su conforme richiesta di quella Procura della Repubblica, emetteva a carico del prevenuto Ordinanza di Custodia Cautelare in regime degli arresti domiciliari.
Il ricercato, rintracciato oggi a Termoli, è stato accompagnato in Caserma per le formalità di rito e poi tradotto ad Apricena dove dovrà scontare la misura cautelare.