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TERMOLI _ Venerdì 21 Ottobre start up del progetto molisano per la donazione delle cellule staminali da cordone ombelicale. La mattina a Termoli e il pomeriggio a Campobasso ci sarà l’incontro tra i responsabili del Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma (la dott.ssa Maria Bianchi e la dott.ssa Luciana Teofilli) e i responsabili delle rispettive U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia (il dott Bernardino Molinari e il dott Marco De Santis) con i ginecologi e le ostetriche dei due nosocomi.

Nei giorni seguenti l’incontro si terrà anche ad Isernia con il dr Luigi Falasca. Nel corso degli incontri avverrà la consegna del materiale necessario per l’arruolamento delle donne gravide e la successiva donazione del sangue da cordone ombelicale.

Il progetto nasce da una convenzione siglata lo scorso giugno tra la Regione Molise (Direzione Generale per la Salute) e l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma) e prevede il prelievo del sangue cordonale nelle tre sale parto del Molise, il coinvolgimento dei centri trasfusionali e la successiva tipizzazione e conservazione delle cellule staminali contenute nel sangue presso la «Banca del Cordone Ombelicale – Cord Blood Bank UNICATT» del Servizio di Emotrasfusione del Policlinico Gemelli di Roma. In questo modo saranno a disposizione per la donazione internazionale .

C’è tuttavia la possibilità che le coppie donatrici possano usufruire della unità di sangue cordonale donata e non ancora utilizzata, nel caso in cui dovesse averne bisogno il proprio bambino o altri familiari compatibili. La procedura, totalmente indolore per la madre e innocua per il neonato, permette l’utilizzo delle cellule totipotenti per effettuare trapianti in pazienti affetti da molte malattie ematologiche. Tutte le donne che afferiranno presso le strutture molisane per partorire potranno avvalersi di tale possibilità già dalla prossima settimana previo arruolamento che verrà effettuato nei rispettivi ambulatori ospedalieri.

2 Commenti

  1. innanzitutto credo che donare ad altri che hanno bisogno è fare un atto di cristianità e poi potrai usufruire soprattutto del sangue cordonale per tuo figlio, in caso di necessità, per il sopraggiungere di eventuali future malattie gravi che potrebbero presentarsi.Mi sono spiegato.