Da allora abbiamo continuato a sostenere che la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili è assolutamente necessaria per arginare il riscaldamento globale, ma proprio per questo occorre una pianificazione seria della dislocazione degli impianti, e non solo per ciò che concerne l’eolico ma anche ad esempio per il fotovoltaico. La cronaca recente in materia di appalti ci ricorda infatti, quanto l’emergenza, oggi come nel passato, sia terreno fertile per operazioni illecite o poco chiare, odiose speculazioni e facili guadagni.
Illegalità che si può arginare solo con una chiara regolamentazione. Il Molise è ormai disseminato di queste imponenti “torri d’avorio”, a volte si ha l’impressione di essere sul set di un film sull’impero romano. Ci siamo chiesti, e lo abbiamo chiesto un po’ di tempo fa alla presidenza regionale, se il fabbisogno energetico della nostra regione giustifichi la compromissione di un territorio così ampio, comprese alcune aree protette; o se ,almeno, questo boom dell’eolico potesse determinare la chiusura di altri impianti a combustibili fossili, ben più inquinanti! Purtroppo non abbiamo avuto risposta. Siamo ben lieti dunque di apporre la nostra adesione al manifesto fondativo del “Comitato Civico per la Salvaguardia e la tutela del territorio di Guglionesi” e di sostenerne la campagna di sensibilizzazione e le azioni che si vorranno intraprendere, auspicando che una protesta ampia e trasversale possa incidere sulle scelte politiche ed economiche delle amministrazioni locali.
Il Presidente Luigi Lucchese
