
“Abbiamo trovato solo la realizzazione di un’ottima visione della situazione del territorio termolese“. Dunque nell’arco di tre anni dell’esecutivo Greco, l’Ufficio di Piano costituito all’interno dell’Assessorato all’urbanistica ha stilato lo “stato dell’arte” della città. E secondo quanto fatto sapere dallo stesso Properzi, questo è il lavoro che gli sarebbe stato commissionato dall’allora amministrazione, null’altro. Dunque, ora, la struttura ha già ripreso l’analisi del Prg realizzato nell’arco di 10 anni di lavoro dall’ingegnere Perugini che sarà, naturalmente, rimesso in carreggiata e sottoposto ad una rivisitazione al fine di riuscire a dotare il Comune locale di uno strumento urbanistico degno di tale nome in tempi accettabili.
“Oggi noi siamo stati costretti a riprendere in mano il Piano di Perugini _ ha proseguito l’Assessore Ennio De Felice _, riadattarlo alle nuove normative antisismiche, eventualmente apportare della varianti che abbiano maggiore senso logico ai programmi costruttivi. Per quanto riguarda l’ufficio di piano è stato soppresso perchè costoso e, come si è constatato, poco produttivo. In questo ambito, invece, stiamo sfruttando le capacità dei validissimi tecnici presenti in Comune e, qualora dovesse ritenersi necessario, di eventuale consulenza esterna“. De Felice, dunque, ha le idee chiare circa il “da farsi” in tempi ristretti.