
“In una koiné artistica formale, come quella delle arti visive, vi è un coniugare la propria esperienza dentro un linguaggio personale che può essere poeticamente tradotto quale esperienza vernacolare: dialettale _ ha detto Barone _. Mentre l’uso dell’arte, quale comun denominatore, può e deve sembrare o assere a seconda della prorpia esperienza un linguaggio globale e quindi una lingua dominante come lo è stato il latino, ora l’inglese e per noi l’italiano. Questa mostra può essere compresa come un insieme di dialetti che per la storia dell’arte sono vissuti come elemento unitario. Pertanto è una mostra che in sè reca il seme dell’unità pur nella diversità delle espressioni senza retorica alcuna.” La mostra è aperta tutti i giorni compreso i festivi dalle 18.30 alle 20.