L’operazione dei Carabinieri di Termoli si conclude con l’arresto di un giovane nordafricano senza fissa dimora, accusato di violenza sessuale su una 19enne della provincia di Campobasso.

TERMOLI – Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione dei reati messa in atto dai Carabinieri della Compagnia di Termoli. In San Benedetto del Tronto, a conclusione di un’indagine svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, i militari della Stazione Carabinieri di Termoli e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Termoli, con il supporto dell’Arma di San Benedetto del Tronto, hanno rintracciato e arrestato un 18enne nordafricano senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla competente Autorità Giudiziaria.
Il giovane è accusato di violenza sessuale, reato previsto dall’articolo 609 bis del Codice Penale. L’arresto conclude un’indagine avviata dopo la grave aggressione avvenuta l’11 aprile scorso, quando il 18enne, all’interno del Terminal-Bus, ha avvicinato una 19enne della provincia di Campobasso. Dopo averla spinta in un angolo buio, l’ha immobilizzata, palpeggiata e parzialmente denudata, con l’intenzione di abusare di lei. Solo l’intervento di quattro giovani passanti ha impedito che l’aggressione si completasse, costringendo l’assalitore alla fuga.
Questa mattina, il giovane è stato arrestato e trasferito alla Casa Circondariale di Ascoli Piceno, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’epilogo di questa vicenda sottolinea l’importanza della tempestività e dell’efficacia delle indagini condotte dai Carabinieri, nonché la fiducia che le vittime ripongono nelle forze dell’ordine. Un plauso speciale va ai quattro giovani intervenuti, che con il loro coraggio hanno impedito conseguenze ancora più gravi e hanno dimostrato un grande senso civico e umanità.