TERMOLI _ Giungerà a Termoli il 26 aprile, alle ore 17.00, in piazza Vittorio Veneto la Carovana Internazionale Antimafie che, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, celebra quest’anno la sua sedicesima edizione e per 96 giorni attraverserà molte regioni europee (dalla Corsica ai Balcani), oltre a tutte quelle italiane. La manifestazione vuole quest’anno mettere in primo piano il tema del lavoro e del cosiddetto “capolarato”: una forma di sfruttamento del lavoro gestita da organizzazioni malavitose che attraverso il lavoro sommerso e la sopraffazione sui soggetti deboli ne traggono profitto, in barba a qualsiasi modello di tutela e diritti.
Nei luoghi raggiunti dalla Carovana (si muoverà un corteo per le vie centrali della città che partirà dalla Madonnina in cima a Corso Nazionale e scenderà lungo Via F.lli Brigida passando per il Municipio e la Stazione dei treni e concludendosi in piazza Vittorio Veneto alle 18 circa) saranno previste iniziative con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare gli abitanti e le istituzioni locali alla lotta alle mafie. In particolare l’incontro si concluderà con un momento di confronto e riflessione sui temi del lavoro al quale parteciperanno anche le organizzazioni sindacali della CGIL e della UIL nonché il coordinamento regionale di Libera.
Martin Luther King affermava: “Accettare passivamente un sistema ingiusto significa cooperare con quel sistema e divenire, così, complici del male che è in esso”. Il silenzio, la rassegnazione, lo scontro non sono metodi validi per operare per il bene comune. Il metodo che preferiamo per la soluzione dei conflitti è la condivisione degli obiettivi e l’azione per trasformare le fratture in sinergia, le differenze in complementarità, la rabbia in energia positiva. A ogni tappa, un pezzo di stoffa con il nome della città protagonista della tappa sarà aggiunto alla bandiera della legalità democratica, simbolo della Carovana.