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Con queste parole, che oggi più che mai rimbombano come un eco proveniente da un’epoca remota, il Sindaco Sbrocca apriva la sua consiliatura; tuttavia stiamo parlando del 30 giugno 2014, poco più di due anni fa.
Molti cittadini hanno accolto positivamente l’invito del Sindaco, provando ad attivarsi ed interessarsi alla vita amministrativa della loro comunità ma purtroppo il tentativo è risultato vano in quanto gli obblighi di legge previsti vengono continuamente elusi, rendendo la trasparenza amministrativa una vera e propria chimera.
La delusione più evidente risulta essere la continua mancata pubblicazione degli allegati agli atti amministrativi i quali sono considerati “parte integrante e sostanziale” dell’atto; vien da se che la loro mancata pubblicazione rende il relativo atto totalmente incomprensibile.
Siamo passati dalla dichiarata ed attuabile trasparenza alla di fatto mancata trasparenza, siamo passati dalla dichiarata trasformazione del Comune in un palazzo di vetro alla realtà fattuale in cui il Comune continua ad essere un fortino inespugnabile.
Non vorrei che le dichiarazioni del Sindaco assumano la portata delle profezie di fassiniana memoria, ragion per cui auspico nella sua capacità di ascolto in quanto anche le critiche dovrebbero essere propedeutiche ad un perfezionamento della capacità amministrativa e poi, Avv. Angelo Sbrocca, lei è o meno il Sindaco di tutti i cittadini?
Lo spessore politico e la competenza amministrativa passano anche per la dimostrata capacità di dare seguito con i fatti alle parole.
Si resta in fiduciosa attesa.
Andrea Salome