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TERMOLI _ Come ogni estate anche quest’anno dobbiamo assistere ad un forte incremento nel commercio abusivo che, agevolato dalla bella stagione, invade soprattutto le località turistiche. Per quanto concerne il Molise è sull’area costiera, in particolare, che si concentra questo fenomeno che, oltre a danneggiare la categoria degli operatori del commercio, è deleterio anche per i consumatori. Per chi acquista prodotti contraffatti o di dubbia provenienza non vi è infatti alcuna garanzia né tutela. Il fenomeno ha ormai i caratteri dell’emergenza: “Le segnalazioni che ci sono pervenute dai nostri Associati – ha dichiarato Antonio D’Ambrosio, responsabile Asec Confesercenti – sono numerosissime. Abbiamo direttamente potuto constatare la gravità di quanto accade quotidianamente e che si traduce in concorrenza sleale contro il mercato legale. I nostri operatori, nonostante siano oberati dalla pressione fiscale, hanno da sempre scelto la serietà, ottemperando da sempre ai propri doveri. A loro quindi è necessario garantire il massimo impegno nel contrastare l’abusivismo commerciale, una piaga che danneggia il commercio legittimo, i consumatori, i produttori che hanno investito energie e risorse in tecnologia e ricerca e, ovviamente, anche tutti i dipendenti del settore.

E ciò è ancora più urgente oggi – ha aggiunto D’Ambrosio – alla luce del prolungato calo di vendite determinato dalla crisi economica che proprio sulla categoria del commercio segna le conseguenze più severe”. La Confesercenti ha rivolto alle Autorità competenti un appello affinché si intensifichi l’attività di contrasto all’attività abusiva, auspicando che un intervento immediato riesca a debellare il fenomeno e a scongiurare che i commercianti debbano continuare a subire questa situazione.