TERMOLI _ Continua indisturbato e immotivato l’aumento del prezzo della farina sul mercato italiano. E’questo l’allarme che anche nel Molise lancia l’Assipan – Confcommercio e il suo presidente, Matteo Di Maio. “La brusca impennata dei prezzi della farina ha toccato picchi di aumento del 45% ma al momento nessuno si sta curando di un problema dai risvolti sociali fondamentali- sostiene Di Maio – solo perché la momento sono i fornai ad aver assorbito l’abnorme rincaro. Ma è evidente che così non si potrà andare avanti, in quanto questa speculazione mette a rischio l’esistenza stessa delle imprese del settore. E siamo convinti che si tratti essenzialmente di speculazione, perché non è certo la materia prima a scarseggiare o rendere possibili aumenti di questa portata.
Il problema vero, quello su cui è necessario che anche le autorità di controllo e di governo intervengano, è che il mercato della farina è in mano a pochi operatori che hanno un forte potere di influenza sul mercato. Se a questo ci aggiungiamo che nel settore è entrata prepotente la speculazione finanziaria, con i prezzi del grano trattai alla pari di un titolo azionario, è chiaro che il risultato è quello di un prezzo senza riferimento alla realtà. Ma così si crea un danno enorme agli imprenditori che nella panificazione operano e soprattutto ai consumatori di un bene primario e indispensabile come il pane. Grazie al nostro senso di responsabilità non abbiamo scaricato sui consumatori questi incrementi ma è ovvio che bisogna intervenire con misure pubbliche che contengano la speculazioni e calmierino un mercato in mano a pochi oligopolisti ed ad operatori della finanza. Manterremo alta la guardia e cercheremo, nei prossimi giorni, di attivarci anche presso le autorità locali per segnalare l’importanza e la sensibilità sociale di questo problema”.