CAMPOBASSO _ Un affare da 3 miliardi di euro avvolto nel mistero. Da dieci anni ai cittadini molisani vengono dispensati accordi di programma, intese istituzionali e note stampa con enfatiche dichiarazioni dei governanti pro-tempore. Di concreto non si sa nulla. La società Autostrade del Molise SpA è già costata 1,5 milioni di euro alla Regione per la sua costituzione.

Dopo un anno si può sapere dov’è, che ha fatto, chi ha assunto, se ha collaboratori, consulenti, direttori e è possibile capire se il Presidente si è dimesso o no ? Il Governo ha emanato tutti i decreti attuativi per trasferire i poteri e le competenze dell’ANAS SpA alla Società Autostrada del Molise SpA ? E in caso affermativo ci sono atti deliberativi e impegni già assunti con consorzi di imprese ?

Il Progetto di Finanza che presupponeva un contributo dei privati per 1,5 miliardi di euro dov’è ? Il Consorzio Italo-Francese che ha risposto al bando a che punto è arrivato ? L’Associazione Temporanea d’Impresa di cui la Costruzione Falcione detiene il 55% che sta facendo ? Dove sono i finanziamenti pubblici, come saranno assegnati, da dove cominceranno i lavori, chi li eseguirà, quali gare di evidenza pubblica saranno fatte, quando si apriranno i cantieri ?

Perché gli amministratori della società Autostrada del Molise SpA, partecipata al 50% dalla Regione, in contrasto con la legge non sono stati convocati in audizione sul Bilancio in Commissione per chiarire l’attività, le scelte, la gestione contabile e i costi interni delle indennità e dei compensi ? IL PIU’ GRANDE APPALTO PUBBLICO MAI FATTO IN MOLISE. BASTA PAROLE SERVONO COPIE DEGLI ATTI, RISPOSTE PRECISE E CANTIERI APERTI.

Michele Petraroia
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