La mostra collettiva d’arte contemporanea del piccolo formato si terrà presso lo Spazio Espositivo Linea d’Arte Officina Creativa a Napoli, in via San Paolo 31. L’inaugurazione avrà luogo il 19 aprile 2025 alle ore 18:30. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 3 maggio 2025.

NAPOLI – L’iniziativa nasce con l’obiettivo di valorizzare l’abilità e la creatività degli artisti nell’utilizzo di piccoli formati. Le opere esposte, nonostante le loro dimensioni ridotte, esprimono una vasta gamma di emozioni, stili e tecniche. Sono ben 52 gli artisti partecipanti che hanno risposto all’invito di Carla Di Pardo, scenografa e costumista, laureata nel 1991 all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nata a Termoli, dove vive e lavora, è docente di Arte e risulta particolarmente nota per il suo costante impegno nel campo artistico, culturale e associativo.
Tra gli artisti partecipanti, spiccano nomi illustri come il maestro Achille Pace, padre del Premio Termoli, e sua moglie Maria Bellante con due preziose opere sull’importanza del riciclo. Partecipa anche il noto artista materano di fama internazionale Franco Di Pede, del quale è custodita un’opera presso il Museo MACTe di Termoli, acquisita con il Premio Termoli del 2003, intitolata “A Pierre Restany”. Altri nomi importanti includono Vittorio Miele, artista di Cassino al quale è stata recentemente intitolata una scuola, padre del critico d’arte Rocco Zani, l’architetto Massimo Palumbo, ideatore del museo a cielo aperto Maack di Casacalenda, e l’architetto Antonio Pallotta di Isernia, ideatore del museo a cielo aperto “Terracielo” a Macchia d’Isernia.
Inoltre, partecipano Carmen Del Russo, Lello Muzio, Mariagrazia Colasanto e Ivana Volpe, Sara Iafigliola da Campobasso; Carla Di Pardo, Michele D’Aloisio, Beatrice Mastrodonato, Mariangela Regoglioso, Sara Pellegrini e il noto Nino Barone, entrambi di Termoli; Vincenzo Mascia e Nicola Macolino da Santacroce di Magliano. Tra gli abruzzesi: gli importanti artisti Edit Ergilia Di Teodoro, Giuliano Cotellessa da Pescara, e poi ancora Ettore Altieri da San Salvo e Antonio Di Campli da Lanciano, entrambi affermati scultori; Giuseppe Colangelo da Castiglione Messer Marino. Infine, artisti da altre regioni d’Italia (Marche, Veneto, Friuli, Puglia e Campania) e dall’Inghilterra, tra cui l’artista internazionale Carla Sello.
Elenco artisti (in ordine alfabetico): Ettore Altieri, Emma Archer, Valerio Balzano, Nino Barone, Maria Bellante, Maddalena Bellorini, Beate Bennewitz, Loretta Cappanera, Marisa Cesanelli, Giuseppe Colangelo, Mariagrazia Colasanto, Giuliano Cotellessa, Michele D’Aloisio, Carmen Del Russo, Antonio Di Campli, Carla Di Pardo, Franco Di Pede, Ergilia Di Teodoro, Antonio Di Zio, Giovanna Donnarumma, Roberta Feoli De Lucia, Francesco Gallo, Mauro Giangrande, Gloria Gravina, Luigi Iacone, Sara Iafigliola, Gennaro Ippolito, Nicola Macolino, Vincenzo Mascia, Beatrice Mastrodonato, Vittorio Miele, Fabio Alessandro Mirri, Lucio Monaco, Lello Muzio, Achille Pace, Antonio Pallotta, Massimo Palumbo, Sara Pellegrini, Pietro Pezzella, Mariangela Regoglioso, Sabina Romanin, Sandro Saccocci, Mariangela Sebastiani, Franco Secone, Carla Sello, Lucia Spagnuolo, Salvatore Starace, Sandra Torquati, Giammario Tosi, Ilia Tufano, Ivana Urso, Ivana Volpe. Ognuno degli artisti in elenco ha un importante curriculum che lo contraddistingue.
L’esposizione offre l’occasione di apprezzare l’arte nei suoi minimi dettagli, dimostrando che l’impatto di un’opera non dipende dalla sua grandezza, ma dalla profondità del messaggio e dalla poetica personale dell’artista.
Le opere presentano una straordinaria varietà: dipinti, fotografie, grafiche, collage e opere tridimensionali. Ogni pezzo si distingue per lo stile unico, che spazia dall’astratto al figurativo, includendo approcci sperimentali e informali. Le opere tridimensionali esplorano forme e materiali diversi, mentre le fotografie catturano dettagli minuti e momenti intensi, raccontando grandi storie. Dipinti, disegni e grafiche aggiungono ulteriori prospettive, rivelando sensibilità uniche.
Carla Di Pardo ha dichiarato: “Con questa mostra, desidero sottolineare come il piccolo formato possa essere tanto potente e significativo quanto le opere di grandi dimensioni. L’evento celebra la diversità artistica, riunendo talenti con stili e tecniche differenti per offrire al pubblico un’esperienza ricca di emozioni, con opere che dialogano tra loro.”
“Experience Small Expressions” 30×30 invita a scoprire la bellezza e la complessità dell’arte in piccolo formato attraverso le opere di 52 artisti. È l’occasione per riflettere sul valore dell’Arte nella nostra vita e celebrare la sua infinita espressività.
Il piccolo formato trasmette un senso di intimità e introspezione. È un approccio che si presta alla sperimentazione e alla creazione di opere uniche, capaci di stabilire un legame profondo tra l’opera e lo spettatore. Ogni creazione diventa un piccolo tesoro, un universo di emozioni e significati, che invita chi guarda a soffermarsi con attenzione e contemplazione.
Di Pardo ha voluto esprimere un ringraziamento speciale: “Un ringraziamento speciale va a Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma (Spazio Espositivo Linea d’Arte-Officina Creativa), che hanno collaborato nella cura della mostra, e al Prof. Rosario Pinto per il suo prezioso contributo critico. Un grazie sincero a tutti gli artisti che hanno accolto il mio invito e reso possibile questo evento“.