TERMOLI _ Delegazione di balneatori di Termoli della Fiba-Confesercenti ieri mattina a Roma per prendere parte ad incontro con i vertici del Ministero del turismo sull’asta dei lidi a partire dal prossimo 2015. L’intento degli operatori del settore è quello di scongiurare tale possibilità e con i dirigenti nazionali del sindacato hanno tenuto una riunione operativa.
“Le istituzioni molisane sono rimaste in silenzio su questo argomento _ ha dichiarato Pietro D’Andrea, titolare di uno stabilimento balneare a Termoli e rappresentante della Fiba-Confesercenti _, siamo stati lasciati soli a combattere per quello che abbiamo realizzato in una vita di lavoro e di sacrifici e che pensavamo di lasciare ai nostri figli. Ora rischiamo di perdere tutto. Per noi è inaccettabile“. D’Andrea si era già mobilitato in prima persona partecipando insieme ad altri imprenditori a Roma ad una manifestazione lo scorso anno per protestare contro tale normativa europea che prevede l’asta degli stabilimenti.
“Non potremo mai spuntarla contro multinazionali che, con questa legge, si accaparreranno le spiagge di tutta Italia _ ha detto ancora D’Andrea _. Gli stabilimenti sono a conduzione familiare per cui non aabiamo i mezzi finanziari per contrastare le offerte di grosse società europee. D’altro canto non abbiamo nessuna intenzione di cedere senza combattere. Ci auguriamo che il Governo Monti si adoperi per la tutela del turismo italiano che verrebbe annientato completamente in caso contrario“.
