
Nelle ore successive alla terapia d’emergenza praticata nel presidio frentano, le sue condizioni non sono migliorate.
I sanitari, notando il peggioramento del quadro clinico, hanno pensato bene di trasferirlo immediatamente al San Timoteo di Termoli dove si trova tuttora. Gli operatori termolesi hanno deciso il ricovero del paziente nel Centro di Rianimazione in terapia intensiva a causa dello stato comatoso dello sfortunato.
Nella serata di ieri il quarantaduenne era in gravissime condizioni. La sua vita è appesa ad un filo. Al suo capezzale sono corsi familiari, parenti ed amici nella speranza di una ripresa. I medici, dopo aver riservato la prognosi, sono cauti e preferiscono attendere qualche giorno prima sottolineare la possibilità o meno di un recupero dell’uomo.
Sul caso sono in corso indagini dei Carabinieri di Larino impegnati a ricostruire la dinamica dell’episodio, ancora poco chiaro. L’uomo potrebbe infatti non aver bevuto intenzionalmente la sostanza tossica anche se dovranno essere i militari a chiarire se si è tratto o meno di un tentato suicidio.