FOGGIA _ Anche un campobassano è finito nella mega operazione antidroga fatta scattare nottetempo in Puglia dalla Polizia di Stato. Gli agenti di San Severo hanno arrestato nell’ambito dell’operazione “Drion”, 12 persone tra cui anche Antonio Santone di Cammpobasso. Gli spacciatori, secondo quanto scoperto dal Commissariato, usavano un linguaggio criptico per indicare la “roba”: “portami i tuoi cerchi in lega, oppure portami i documenti”. Varie le espressioni utilizzate dai componenti della banda di spacciatori arrestati alle prime luci dell’alba dalla Polizia in stretta collaborazione con il PM inquirente Silvestris della Procura della Repubblica di Foggia. Sono finiti dietro le sbarre Michele Montanaro detto “u’nervus” Giuseppe Vistola alias “fafum” e Antonio Sciannamè. Arresti domiciliari, invece, per Mario Ceglia, Francesco Montanaro, Davide Ruino, Francesca Scalera (unica donna del gruppo), Michele Marea, Donato De Matteis (al momento del blitz trovato in possesso di 50 grammi di eroina) e Giuseppe Volpe, tutti di San Severo. Le indagini hanno interessato anche il vicino Molise e la Campania, coinvolti, infatti, Antonio Santone di Campobasso e Maurizio Miloso di Mugnano di Napoli. Quasi tutti hanno precedenti penali specifici. Le indagini sono partite nel dicembre 2007, a seguito dell’omicidio di Luigi Iacobazzi e si sono protratte fino a marzo 2008. Dalle utenze telefoniche dell’uomo è emerso che, prima di essere assassinato, lo stesso aveva avuto contatti con Michele Montanaro. Quest’ultimo, insieme a Giuseppe Vistola, riveste un ruolo principale nell’organizzazione criminale.
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