CAMPOBASSO – Una donna di Campobasso si è rivolta alla Questura per rintracciare una famiglia di cittadini extracomunitari in difficoltà, una madre e due figli piccoli, che dimorano a Lucera, in provincia di Foggia, e far recapitare loro del denaro, non avendo altro mezzo di sostentamento in questo particolare periodo se non l’aiuto di qualche benefattore.
In un momento in cui muoversi dal luogo in cui si abita è possibile solo per motivi strettamente necessari, la donna di Campobasso ha pensato di contattare i poliziotti della propria città per rivolgere loro una richiesta che, attraversando la divisa, è arrivata dritta al cuore.
“So che la richiesta può apparire strana, ma non ho altri mezzi per fare arrivare il mio aiuto, soprattutto ai bimbi”, queste le parole che hanno messo in moto l’organizzazione di una missione particolare, recapitare denaro, alimenti e due uova di Pasqua, che in un clima come quello che il nostro Paese sta vivendo, probabilmente regaleranno un po’ di spensieratezza a due bambini più sfortunati di tanti altri loro coetanei che stanno affrontando l’attuale emergenza sanitaria.
Gli uomini della Questura si sono recati quindi dalla donna di Campobasso per prendere in consegna i beni offerti e li hanno recapitati presso il Commissariato di P.S. di Lucera, dove altri poliziotti si sono attivati a loro volta per rintracciare la famiglia e far giungere a destinazione il prezioso e necessario regalo.
Una donna ha chiesto aiuto per un’altra donna. Il gesto di generosità e la fiducia riposta dalla cittadina campobassana non potevano non essere accolte con piena disponibilità dal Questore Conticchio e dai suoi uomini, per i quali, nonostante l’impegno nelle attività di controllo sul rispetto delle misure adottate per il contrasto al diffondersi del Covid-19, non viene mai meno la missione quotidiana di “ESSERCI SEMPRE”, che meglio di ogni altra espressione rappresenta la vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini ed ai loro bisogni.