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SANT’ELENA SANNITA – Gli anziani sono tra le persone più a rischio di finire nelle reti intessute dai truffatori. Seppur in paese non si è avuta notizia di episodi del genere, si è ritenuto opportuno promuovere un incontro pubblico per spiegare come potersi difendere dai tentativi di raggiro. A spiegare come fare e a cosa prestare molta attenzione è stato il Luogotenente Biagio Schiavone, comandante della stazione dei carabinieri di Frosolone, accompagnato dal Brigadiere Capo Michele Palermo. Tra i presenti, il sindaco Giuseppe Terriaca, che ha anche una esperienza particolare essendo avvocato.
L’incontro pubblico si è svolto presso la Chiesa di San Michele, gremita di santelenesi di una certa età e non solo e rientra in una campagna di prevenzione promossa dal Comando Generale dell’Arma e che vede il coinvolgimento di tutti i comandi Provinciali della Benemerita, nel caso in questione di Isernia.
Il Luogotenente Schiavone ha messo in guardia su chi si presenta all’uscio di casa asserendo di essere un funzionario o delle Poste o di qualche società di distribuzione dell’energia elettrica o fornitore di telefonia chiedendo il versamento di somme di denaro seduta stante per presunte morosità: se vi sono delle pendenze saranno le stesse società ad inviare apposita comunicazione formale e mai invierà del personale a pretendere pagamenti in denaro contante.
Attenzione anche a chi dice di dover consegnare un pacco non atteso o che chiede soldi per una improvvisa e grave emergenza che riguarda un congiunto. In caso di dubbio, meglio chiamare il 112 che poi pentirsene amaramente.
“Riteniamo che iniziative quali quella promossa dal comando generale dei Carabinieri siano di estrema importanza – ha detto il sindaco di Sant’Elena Sannita, Giuseppe Terriaca – per evitare che chi è anziano possa finire nelle grinfie di persone senza scrupoli. Come Amministrazione abbiamo a cuore tutti i nostri concittadini ed invito a segnalare sempre e comunque episodi sospetti”.