TERMOLI _ Scelgono un ristorante di Termoli per mangiare un gustoso menù a base di pesce ma una volta accomodati nel locale, situato nei pressi del centro cittadino, iniziano i dissapori. In primis il gruppo di 4 persone arrivato da Campomarino si vede “obbligato” a scegliere alcuni piatti rispetto alle loro originarie preferenze per mancanza d’altro e poi si vedono recapitare un conto di 300 euro.
Le quattro persone dopo aver consumato un antipasto di mare, un primo di spaghetti ed un secondo consistente in un pesce al forno che non volevano ma costretti a scegliere, hanno protestato con veemenza con il titolare. A malincuore hanno pagato il “salasso” ma hanno rifiutato categoricamente il caffè e l’amaro preferendo consumarlo in un bar della città a serata ormai irrimediabilmente rovinata.
