“Per questo motivo – continua Parpiglia – abbiamo depositato una proposta di legge per riqualificare gli interventi sociosanitari di presa in carico delle disabilità intellettive e dell’autismo nell’età evolutiva. La proposta di legge è rivolta ai minori che, nel periodo evolutivo, palesano difficoltà significative nella sfera cognitiva, linguistica, motoria e nell’adattamento relazionale.
Auspichiamo azioni volte a sostenere i diversamente abili e le loro famiglie. Approcci personalizzati che prevedono una presa in carico continuativa in strutture residenziali, semiresidenziali o in Centri diurni dedicati in cui, oltre all’integrazione scolastica, sarebbero garantite attività sportive e ricreative”. “Alla soddisfazione per il proficuo lavoro di sintesi tra forze politiche, struttura regionale, personale medico e associazioni – conclude l’esponente IdV – vorrei aggiungere un ringraziamento ai colleghi firmatari della proposta: Cristiano Di Pietro, Angela Fusco Perrella, Salvatore Ciocca, Filippo Monaco, Domenico Di Nunzio e Giuseppe Sabusco. Con l’augurio che il testo possa essere approvato al più presto in Consiglio regionale”.