TERMOLI _ La cessazione del servizio di prelievo di sangue presso gli ambulatori comunali e della successiva riconsegna dell’esito delle analisi da parte degli infermieri dell’ospedale di Larino lascia esterrefatti. I dipendenti del laboratorio analisi del Vietri da ben quindici anni dedicavano ore di lavoro straordinario per girare i centri limitrofi e garantire un servizio tra i più apprezzati dalla popolazione, soprattutto da quella più anziana. Da gennaio l’Asrem non ha più pagato gli straordinari, e, cosa che più infastidisce, a promesse di regolarizzazione della situazione non ha mai fatto seguire l’effettivo pagamento del dovuto. In tutto questo, da due mesi gli infermieri sono fermati, e il servizio risulta sospeso.
Devo dedurre che siccome sono passati due mesi senza che nessuno abbia mosso un dito probabilmente all’Asrem questo genere di servizio non interessava. Ma siccome ci si appresta a tagliare del 30 % i trasporti extraurbani, e dunque le corse da e verso Larino saranno tagliate, i cittadini dei paesi vicini si troveranno a perdere un vantaggio e ricevere un doppio disagio, grazie a una politica di rientro da deficit sanitario che non viene rispettata nemmeno nelle bugie su cui si fonda. Principio ispiratore del riordino, infatti, è quello della sanità e dei servizi sul territorio, esattamente quello che facevano i dipendenti del Vietri. Evidentemente, grazie a loro, abbiamo appreso un’altra bugia di questo governo regionale.
Francesco Totaro, vice segretario Pd Molise
