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TERMOLI _ Pemesso che in merito ai centri prelievi sul territorio sono perfettamente d’accordo sulle necessità esposte dal collega e amico Michele Giambarba, infatti, questi sono assolutamente necessari a soddisfare il bisogno diagnostico della medicina del territorio e servono a prevenire il ricorso ad inutili e troppo costosi ricoveri. La medicina del territorio deve essere sempre più valorizzata e rappresenta il miglior modo di concepire la sanità del futuro e quindi bisogna dotarla di tutti i mezzi per vicariare il ruolo fino ad oggi svolto dai presidi ospedalieri,spesso svolto impropriamente.

La medicina moderna ,anche quella di base, deve avere accesso immediato alla diagnostica di laboratorio in modo semplice e costante perchè è proprio grazie alla patologia clinica che la medicina moderna è uscita dai meandri dell’empirismo per intraprendere con decisione la strada della diagnosi certa e la conseguente terapia più appropriata. Cioè dobbiamo tendere verso la ” MEDICINA TERRITORIALE DI ECCELLENZA” COMPOSTA DAL MEDICO DI BASE ,DALLA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE E DALLA MEDICINA SPECIALISTICA come è la Patologia clinica,meno costosa e più vicina alla gente anche in termini di umanità dei rapporti medico paziente. Quindi i centri prelievi sono gli strumenti più appropriati,in auge in tutte le ASL più virtuose, perché consentono di dare un insostituibile mezzo diagnostico al minor costo possibile e servono per abbattere i costi della sanità.

La riorganizzazione del servizio prelievi,inizialmente soppressi per motivi finanziari, è stata approvata dalla A.S.RE.M. dopo un attento esame e revisione dei costi che sono stati ridotti all’osso nell’ordine di poche migliaia di Euro l’anno omnicomprensive per tutte le decine di comuni dei distretti di Termoli e Larino,veramente una inezia rispetto ai costi precedenti. Certo si può fare molto di più , ma bisogna dare onestamente atto al direttore generale A.S.RE.M dott. Percopo , al direttore sanitario Paglione e ai direttore del distretto di Termoli dott. Giorgetta che si sono veramente spesi anche oltre il proprio ruolo istituzionale insieme al sottoscritto per riuscire ad assicurare un servizio,sicuramente migliorabile, che altrimenti sarebbe stato sospeso.

Quanto esposto dal collega comunque necessita di alcune precisazioni o meglio integrazioni riferite alla periodicità dei prelievi ed alla tipologia dei pazienti, infatti essi prelievi sono effettuati nei dodici comuni del distretto di Termoli con cadenza quindicinale e non mensile,inoltre i pazienti ad essi afferenti non hanno limitazioni di età e non sono legati allo stato fisico del paziente perché sono aperti a tutti ed inoltre ad una prima fattiva verifica fatta a 45 giorni dall’inizio del servizio sono risultati molto graditi sia ai pazienti che ai sindaci di tutti i paesi interessati , anche se il servizio è sicuramente migliorabile nell’ambito del distretto di Larino . Il servizio prelievi è un passo giusto e nella giusta direzione per il risanamento dei conti della sanità molisana:LA MEDICINA DEL TERRITORIO.

Dott.Giancarlo Totaro
Patologo Clinico Responsabile centri prelievi Territoriali -Termoli

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