TERMOLI – Dopo più di 50 anni anni i Centri di Riabilitazione P. PIO “lasciano” il Molise. praticamente I primi centri di riabilitazione della nostra regione Termoli, Larino, Santa Croce di Magliano, Montenero. Un altro pezzo di storia positivo della nostra regione che se ne va . La fondazione ONLUS CENTRI DI RIABILITAZIONE P. PIO con una lettera ai sindacati , senza alcuna precedente comunicazione ai dipendenti , comunica ai sindacati in data 17 Novembre la CESSIONE DEL RAMO DI AZIENDA DEI PRESIDI/CENTRI DI RIABILITAZIONE …..insistenti sul territorio della regione MOLISE e specificamente dei centri di Termoli,Larino,Montenero,Santa Croce ad una semplice SRL . Si procederà alla stipula del contratto in Data 15 Dicembre 2014 cioè tra 15 giorni. Un vero e proprio blitz che sicuramente segue tutta una preparazione avvenuta tenendo all’oscuro tutti i lavoratori che spesso svolgono servizio nei centri P.PIO da oltre trent’anni ed hanno garantito un servizio che in Molise nemmeno esisteva. Un passaggio che se pur nel rispetto delle normativa vigente non può non suscitare grande preoccupazione nel personale dipendente tenuto totalmente all’oscuro della operazione che hanno tenuto una riunione informale sabato 29 Novembre.

In questo passaggio di propietà ,al di là della legittimità della cessione,ci sono i presupposti patrimoniali per garantire i posti di lavoro dei dipendenti nel lungo termine ? Questa operazione “spezzatino” con il passaggio di propietà ad una semplice (neoformata?!?!) SRL sicuramente ha destato nei lavoratori grande preoccupazione e paura per i posti di lavoro. Risulta strano quanto difficile che nessuno organo istituzionale e/o politico sia stato informato/coinvolto in questa vicenda visto che parliamo di un servizio sanitario che viene svolto e sottoscritto in convenzione con il SSN e quindi con la ASREM e non abbia cercato di convincere la ONLUS ,di così grande prestigio,a rimanere e continuare ad essere garante del servizio di assistenza anche alle persone bisognose residenti nella regione Molise.

Il Basso Molise è pieno di persone bambini,giovani e adulti che devono alla professionalità del personale dei Centri P.PIO non solo il loro benessere fisico ma anche l’inserimento sociale nonostante i deficit di cui sono portatori. A quanto pare in generale il Molise viene considerato “un ramo secco” da tutti e non lo merita pertanto si lancia un accorato pubblico appello ai sindaci , a tutti i politici locali e soprattutto al Presidente Frattura perchè si attivino CON URGENZA per convincere un ente prestigioso come la ONLUS PADRE PIO lasci il territorio molisano in quanto è stato garanzia da oltre cinquant’anni di professionalità ed umanità verso le persone meno fortunate della nostra regione MOLISE.

dott. Giancarlo Totaro

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