OspedaleEmergenzaTERMOLI – Si apprende con piacere come il presidente Frattura in sede di consiglio regionale abbia dimostrato interesse ed impegno ad attivarsi per il rinnovo dei contratti al personale sanitario, medici, biologi, infermieri per garantire i LEA (livelli essenziali di assistenza) alla popolazione molisana. Questo impegno non deve apparire come un atto esclusivamente e banalmente amministrativo ma deve essere valutato nella pienezza del suo contenuto politico,fatto da quella “Politica” vera che si prefigge come unico scopo il benessere della comunità che rappresenta, infatti il rinnovo dei contratti al personale precario risulta essere determinante al fine di non chiudere diversi reparti ospedalieri e preservarli,al momento, da eventuali tagli derivanti dalla applicazioni draconiana di normative nazionali come quella Balduzzi.

L’ospedale di Termoli subirebbe non solo il depauperamento di posti di lavoro ma sarebbe inevitabile la chiusura di molti reparti (ginecologia, pediatria ….) che oggi si reggono solo grazie alla presenza in servizio di personale cosiddetto precario, di tutti i precari verso i quali non deve essere usata alcuna discriminazione per il rinnovo del contratto tra coloro che, pur avendo svolto lo stesso identico servizio, per “ignoti” motivi in passato hanno avuto diversi contratti continuativi con la asrem che la normativa permetteva (co.co.co. ,agenzie interinali etc.) senza fare figli e figliastri e tutti i periodi lavorativi vengano conteggiati per il calcolo dei requisiti ed evitare che “chi forse allora aveva le spalle larghe” anche oggi venga agevolato rispetto a quelli che allora non avevano le spalle larghe ed evitare giustificate valanghe di ricorsi legali per il riconoscimento dei propri diritti: discriminati prima e penalizzati adesso, NON SAREBBE GIUSTO. Pur se i contratti erano diversi ma il lavoro svolto per la ASREM era e rimane uguale ed è giusto riconoscerlo.

Diciamo in altre parole che serve preservare i parametri vitali della sanità molisana in attesa di momenti migliori per un intervento risolutivo del male che affligge attualmente i nostri bilanci finanziari,che tradotto significa semplicemente cercare di mantenere in vita il servizio ospedaliero(riformato) fino alla uscita dal piano di rientro e poi agire con più razionalità e serenità alla ristrutturazione della rete ospedaliera tenendo conto delle effettive esigenze di ogni singolo distretto sanitario in modo organico anche con la medicina del territorio.

Quindi ottima presa di posizione politica e ottime le dichiarazioni programmatiche su questo argomento da parte del presidente Frattura verso il quale rinnovo l’appello a proseguire nella giusta strada intrapresa per il rinnovo dei contratti a tutti coloro che hanno lavorato per la ASREM con qualunque tipo di contratto che sicuramente si prefigge come obbiettivo ultimo la sopravvivenza degli ospedali di Termoli, Campobasso ed Isernia quanto più possibile, compatibilmente alle risorse disponibili,ai livelli attuali di assistenza con le specialità esistenti compreso sicuramente l’accorpamento dell’oculistica di Larino a Termoli.

Giancarlo Totaro
Articolo precedenteIniziati lavori riqualificazione scuole elementari in piazza della Libertà
Articolo successivoBoccardo, Uil: «Smantellano Isernia, ma l’area di crisi è anzitutto loro»