Alimentazione: progetto Coldiretti Donne Impresa Molise, Agrichef e anziani fanno rivivere le ricette della tradizione.

CAMPOBASSO – Proseguono gli incontri sulla sana alimentazione inseriti nel progetto di Coldiretti Donne Impresa Molise denominato “La buona e sana alimentazione non ha età”. Il Progetto è stato promosso dal movimento femminile, Coldiretti Donne Impresa, e finanziato dal Gal Molise verso il 2000, attraverso il PSR 2014-2020, utilizzando l’ Azione 19.2.4“Campagna di educazione alla buona e sana alimentazione della popolazione dell’area Leader con particolare riferimento a bambini e anziani.”.

Di recente sono terminate le attività che vedono protagonisti i Circoli Auser della regione, dopo aver incontrato, nei mesi scorsi, i bambini e ragazzi di 16 plessi scolastici molisani.

Nel dettaglio, l’agrichef e imprenditrice agricola, Elisa Vitone, ha condotto 10 laboratori con gli associati dei Circoli Auser di Roccamandolfi, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa e Limosano. Il tema trattato: i piatti dei ricordi, i piatti della memoria. In ogni circolo coinvolto sono stati tenuti due laboratori: nel primo, l’agrichef ha illustrato le ricette tipiche dell’area territoriale di riferimento, contenute nel suo libro edito di recente, e individuandone una rappresentativa per ogni stagione, organizzando, in ogni circolo, una degustazione di piatti tipici della tradizione molisana al fine di rendere l’incontro più conviviale e nel contempo far riemergere negli anziani, attraverso sapori e profumi, i ricordi della loro infanzia e giovinezza legati alle ricette tipiche delle loro località di appartenenza.

Il progetto ‘La buona e sana alimentazione non ha età – spiega Manuela Virtuoso, Responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa –seppur con metodologie differenti in base alle tipologie di destinatari, ha un filo conduttore: il legame con il territorio. Negli incontri nei circoli, questo aspetto è emerso attraverso le storie di vita che parlano di cibo, sorprendendo in alcuni casi gli stessi associati. E’ stata l’occasione ad esempio per scoprire quanto anche in un piccolo paese le abitudini alimentari del passato e dunque i ricordi differiscono tra loro, o ancora come vissuti di povertà del passato vengono oggi reinterpretati come occasioni di ricchezza, di possibilità, di vivere dei propri prodotti.”

Nel secondo incontro, gli anziani oltre a fornire inedite testimonianze che hanno consentito di risalire alle abitudini alimentari di un tempo e come queste si siano evolute nel corso degli anni fino ad oggi, hanno consegnato materialmente le loro ricette dei ricordi.

Tali attività hanno messo in evidenza quanto gli anziani abbiano ancora da dare alla società, anche in termini di educazione alimentare, e ciò a beneficio soprattutto delle nuove generazioni, troppo spesso orientate verso un’alimentazione omologata e che tende ad accantonare sane abitudini ed il consumo di prodotti territoriali.

“Questi incontri – conclude la Virtuoso – sono stati occasione di nuove analisi dei bisogni, in particolare del confronto tra generazioni con il duplice obiettivo di una crescita più consapevole per le nuove generazioni e un maggior coinvolgimento degli anziani nella vita sociale”.

Nei prossimi mesi, cinque agrichef di Terranostra Molise, l’Associazione agrituristica di Campagna Amica Coldiretti, con il supporto della biologa nutrizionista Raffaella Mastantuoni, già coinvolta in tutte le fasi del progetto, insieme agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Vinchiaturo, si dedicheranno all’ideazione e alla realizzazione delle cinque ricette maggiormente rappresentative dei cinque paesi sede dei circoli Auser coinvolti, rivisitate però in chiave stagionale e tenendo conto delle diverse esigenze in termini di allergie, intolleranze e condizioni di salute.

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