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TERMOLI – Questo Comitato nasce circa tre anni or sono con la precipua esigenza di sensibilizzare la Pubblica Amministrazione di Termoli circa tutte quelle problematiche riguardanti il centro storico di Termoli dove appunto risiedono i Cittadini che vi aderiscono. Dunque la nostra non è una formazione politica, se non nel senso più generale di una libera associazione di Cittadini che si prefiggono di migliorare la vivibilità del proprio quartiere e della propria cittadina, sollecitando, all’occasione, coloro che invece amministrano politicamente la città, per indurli ad una maggiore attenzione e ad una più rapida e migliore soluzione dei problemi che di volta in volta si presentano.
Pertanto non siamo una forza di opposizione né ci riferiamo o appoggiamo a formazioni politiche strutturate che invece operano nelle sedi istituzionali; di certo però per poter svolgere efficacemente il compito che ci siamo dati non possiamo esimerci dall’esercitare un sacrosanto diritto di critica, anche a volte giustamente sferzante, rispetto a scelte o atti dell’Amministrazione comunale che ci appaiano in qualche misura inadeguate se non addirittura lesive degli altrettanti sacrosanti diritti dei Cittadini di Termoli, come abbiamo sempre fatto con il dovuto tatto, pesando termini e concetti. La nostra attività, dunque, non può leggersi come una sorta di opposizione “a prescindere” come avrebbe detto il grande Totò o, addirittura, come un accanimento contro il Sindaco e la sua Giunta, perché così non è, e anzi saremmo Noi i primi a plaudirli allorquando riconoscessimo la bontà e l’utilità per noi termolesi di qualche loro iniziativa o progetto.
Purtroppo però le cose non vanno, c’è poco da fare, e i problemi per Termoli e per il Nostro quartiere restano tanti e inascoltati, come il famoso progetto del “tunnel” che tutti ritengono solo un inutile scempio sotto il profilo urbanistico, ambientale e paesaggistico, ma che questi Amministratori stanno portando avanti imperterriti, nonostante l’opposizione della stragrande maggioranza dei cittadini ai quali viene negata la verifica referendaria; e poi il problema della sicurezza e vivibilità del nostro quartiere, soprattutto nei fine settimana (come volevasi dimostrare anche in queste sere di Pasqua i residenti sono stati privati del riposo notturno a causa della musica erogata a tutto volume dagli esercizi commerciali ivi ubicati, senza alcun limite o controllo da parte di coloro che sarebbero chiamati a tanto) ecc. ecc. Insomma tutte quelle questioni che andiamo denunciando da sempre in tutti i nostri ormai numerosi interventi e articoli pubblicati su questa nostra pagina Facebook e ripresi da tutte le più seguite testate giornalistiche online della nostra area, riscuotendo sempre un grande successo di pubblico, segno che quello che sosteniamo e diciamo non solo corrisponde al vero ma anche e sopratutto ad un sempre più crescente e diffuso malcontento tra i concittadini sempre più delusi.
Questi sono FATTI non chiacchiere e saremmo pronti a dimostrarlo condividendo sulla Nostra stessa pagina Facebook tutti gli articoli di stampa, anche online, passati e recenti, di denuncia e di critica verso l’operato di questa Amministrazione, anche se, questa sorta di flashback per ora non ci interessa, quello che ci interessa è che la “res publica” cioè le cose che appartengono a Noi cittadini vengano ben amministrate e i Nostri DIRITTI siano tutelati, senza che soggiacciano ad interessi altri.
Quindi quando tal Gianni Di Tella Consigliere, in un articolo dell’11 aprile scorso di risposta al Nostro di denuncia pubblicato in pari data, ci accusa di esagerare nelle critiche, dandoci anche degli smemorati, non solo sbaglia e offende, ma mostra quella tipica debolezza che appartiene a chi sentendosi chiamato ad “arrampicarsi sugli specchi” non vi riesce.
Ad esempio, a proposito della Galleria Civica sempre tal Di Tella ci ammonisce facendoci notare come il contenuto artistico di essa sia stato trasferito presso gli spazi del cosiddetto MACTE, una sorta di spazio polifunzionale di recente costruzione, anonimo e privo di storia, allestito in una zona decentrata di Termoli che nemmeno Noi saremmo in grado facilmente di raggiungere, senza comprendere che invece l’ARTE vive di visibilità e di STORIA e la visibilità e la STORIA, in questo caso, erano date proprio dalla nostra antica Chiesa di Sant’Antonio posta nel cuore di Termoli sull’altrettanto antica Loggiata dove tutti vi si imbattevano già solo durante una semplice passeggiata per il centro nelle sere d’estate, come è sempre stato, sin da quando sessant’anni fa il Maestro Achille PACE si fece ideatore, fondatore e curatore della stessa Galleria Civica e del relativo e prestigioso “Premio Termoli” che in tanti anni ha visto Termoli ospitare prestigiosi esponenti dell’Arte e in generale della più alta Cultura, quello stesso Maestro PACE oggi inspiegabilmente ignorato e dimenticato da questa Amministrazione, come egli stesso ci ha voluto testimoniare fornendoci anche interessanti atti e documenti, ringraziandoci per il Nostro interessamento mostrato sull’argomento.
E non abbiamo esagerato nemmeno quando, sempre nel Nostro richiamato articolo dell’11 aprile scorso, temevamo irrisolta anche la questione del depuratore di Termoli, prova ne sono le denunce esposte in merito proprio nel giorno di Pasqua e pubblicate da alcune testate giornalistiche online, con tanto di foto riproducenti sversamenti in mare di liquami maleodoranti proprio sotto il Castello a ridosso delle mura nord del Borgo antico.
Non c’è che dire… proprio un spettacolo edificante per i turisti che ci avranno visitato in questi giorni e per quelli che nella ormai imminente estate verranno a passarvi le loro vacanze…!!
Quindi, come vede, caro Di Tella Consigliere, la nostra memoria gode di ottima salute e siamo pronti a dargliene ulteriore e pronta dimostrazione, documenti alla mano, ogni qual volta Lei lo ritenesse o lo ritenessimo Noi, si preoccupi piuttosto Lei di essere ricordato dai termolesi per aver fatto cose buone e giuste per Termoli e per i termolesi che perciò l’hanno votata sedendola su quello scranno.
Il Comitato di Piazza Mercato
sempre vigile e attento…
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