Lettera aperta al Sindaco, Presidente del Consiglio, Giunta e Consiglieri comunali tutti.
MunicipioTermoleseTERMOLI – Confidando nel senso di responsabilità dei nostri amministratori comunali, chiediamo il loro sostegno nell’iniziativa finalizzata a garantire la partecipazione dei cittadini alle Commissioni Consiliari, il motore della macchina amministrativa comunale. 
Potenziare la condivisione dei lavori delle Commissioni con i cittadini rappresenta l’unica strada percorribile per poter raggiungere la meta: garantire ed assicurare la trasparenza amministrativa.

Sentiamo parlare costantemente di disaffezione verso la politica da parte dei cittadini causata dalla sfiducia e delusione nei confronti dei nostri politici che, amministrando, propongono soluzioni che molto spesso sono state preventivamente discusse all’interno di stanze inaccessibili. Per questi motivi auspichiamo nel loro impegno in questa nostra proposta finalizzato a far riacquisire al cittadino la centralità che gli compete.
Il cittadino è il convocato, il chiamato al bene comune, convocato perché si associ in vista del bene comune. In quest’ottica di partecipazione attiva chiediamo loro di approvare la proposta di deliberazione allegata affinché le sedute delle Commissioni Consiliari diventino pubbliche salvo i casi previsti dalla modifica regolamentare, ed affinché si provveda alla pubblicazione on line dei verbali delle Commissioni Consiliari. Auspichiamo nel fatto che i nostri amministratori si facciano carico di questa istanza anche perché, tra le altre cose, non sussistono elementi ostativi nè di natura giuridica e nè di natura economica.

Andrea Salome e Ciro Stoico

CITTA DI TERMOLI
PROVINCIA DI CAMPOBASSO
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N____DEL ______ CONSIGLIO COMUNALE

Oggetto: “modifica dell’art. 15 comma 3 e dell’art. 19 comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale approvato con delibera di consiglio n 4 del 24/01/2000”

Premesso che:
La Deliberazione del consiglio comunale n 76 del 28 ottobre 2000 (Statuto del comune di Termoli) all’art 6 comma 1 lettera d) riporta che bisogna “Potenziare la partecipazione cittadina all’amministrazione locale” e alla lettera e) che bisogna “Garantire ed assicurare la trasparenza amministrativa”;

il D.Lgs. n.267 del 18 agosto 2000 (Testo Unico Enti Locali), e ss.mm.ii., all’art. 38 comma 7 riporta che: “Le sedute del consiglio e delle commissioni sono pubbliche salvi i casi previsti dal regolamento”;

Il D.lgs 33/2013 ss.mm.ii all’art. 1 riporta che “La trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.”;

il D.Lgs. n.159 del 4 aprile 2006 (Codice dell’Amministrazione Digitale) e ss.mm.ii., all’articolo 9 riporta che “Lo Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’ estero, al processo democratico e per facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi.”;

Vista:
la sentenza n. 958/2014, il Tar Puglia ha puntualizzato che, in linea di principio, l’art 38 del Dlgs n. 267/00 dando seguito al principio di pubblicità degli atti dell’amministrazione comunale sancito dall’art. 10, dispone: “Quando lo statuto lo preveda, il consiglio si avvale di commissioni costituite nel proprio seno con criterio proporzionale. Il regolamento determina i poteri delle commissioni e ne disciplina l’organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori. Le sedute del consiglio e delle commissioni sono pubbliche salvi i casi previsti dal regolamento”;

Considerato che:
il vigente Regolamento del Consiglio Comunale contrariamente a quanto espressamente previsto dallo Statuto Comunale e dal Testo Unico Enti Locali, non disciplina i casi in cui le sedute delle commissioni non sono pubbliche, stabilendo che “Le sedute delle commissioni non sono pubbliche”;

Ritenuto che:
Le norma richiamate in premessa e il Testo Unico Enti Locali indirizzano chiaramente gli Enti all’implementazione della pubblicità delle Commissioni Consiliari permanenti, limitandone la segretezza in appositi casi da regolamentare;
Il carattere pubblico delle Commissioni Consiliari, così come la pubblicazione dei verbali delle adunanze, garantirebbe una maggiore trasparenza e partecipazione, seppur indiretta, delle cittadine e dei cittadini alla vita amministrativa delle proprie comunità;
Considerato che numerosi altri Comuni e Municipalità si sono già attivati da tempo per poter garantire la massima trasparenza e partecipazione dei propri cittadini attraverso la partecipazione e accesso diretto alle informazioni;

Propone per tutto quanto in premessa che qui si intende integralmente riportato.

Di modificare l’art. 15 comma 3 del regolamento del Consiglio Comunale come segue:
Dopo la parola Commissioni è eliminata la parola non.
Dopo Il comma 3 è inserito il seguente comma 3 bis: Le Commissioni consiliari si riuniscono in seduta segreta su determinazione del Presidente sentiti i Consiglieri membri quando vengano trattati argomenti che comportano apprezzamento delle capacità, moralità, correttezza o esaminati fatti e circostanze che richiedono valutazioni delle qualità morali, delle capacità professionali di persone. Gli argomenti in seduta pubblica vengono trattati con precedenza rispetto agli argomenti da trattare in seduta segreta.
Di modificate l’art Art 19 comma 1 come segue:
dopo il primo periodo è inserito il seguente periodo: Il verbale è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Termoli nella sezione denominata “atti amministrativi”, sottosezione “verbali commissioni consiliari” entro e non oltre ventiquattro ore dalla chiusura della relativa seduta di Commissione Consiliare.

Di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.

Visto Il vigente Statuto Comunale
Visto Il Testo Unico Enti Locali
Visto Il vigente Regolamento del Consiglio Comunale
DELIBERA
Di approvate la summenzionata proposta di deliberazione di Consiglio Comunale.
DELIBERA
Di rendere la presente immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs 267/2000

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