Il Comune di Termoli, in un’ordinanza pubblicata questa mattina sull’albo pretorio, intima all’ex proprietario della concessione la rimozione immediata del manufatto ligneo su Pozzo Dolce per garantire la sicurezza e la sanità pubblica.
TERMOLI – In un atto formale emesso dal Comune di Termoli, è stato intimato all’ex proprietario della concessione la rimozione immediata di un manufatto ligneo di sua proprietà, situato in località Pozzo Dolce. Questa decisione segue una serie di eventi che hanno messo in evidenza lo stato di pericolosità e fatiscenza della struttura, già al centro di un provvedimento di revoca della concessione di suolo pubblico datato 8 settembre 2016.
La Polizia Municipale e l’Ufficio Demanio, sin dall’8 settembre 2022, hanno segnalato con verbali ufficiali lo stato precario del chiosco, reso inaccessibile dall’installazione di pannelli lignei da parte del proprietario. A complicare ulteriormente la situazione il sequestro penale del sito dello scorso anno, dove purtroppo perse la vita un clochard trovato carbonizzato nell’incendio del chiosco.
Il 16 settembre 2024 è stato disposto il dissequestro della zona, in risposta all’intenzione dichiarata dal Comune di bonificare l’area e rafforzarne la sicurezza: ”per tale bonifica ed ulteriore messa in sicurezza non è procrastinabile la rimozione del manufatto di proprietà del destinatario del presente provvedimento, da svolgersi preliminarmente a tali attività anche per la tutela della sanità e della incolumità pubbliche”; cosi si sottolinea nell’ordinanza comunale.
Quindi, le autorità locali hanno fissato un termine irriducibile di 20 giorni, a partire dalla ricezione del provvedimento, per la completa rimozione della struttura e il ripristino del luogo. In caso di mancato adempimento, l’amministrazione comunale procederà autonomamente, addebitando le spese relative alla catalogazione e custodia dei materiali rimossi.