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TERMOLI – Il Comune di Termoli ha presentato le osservazioni contro l’ampliamento della Momentive, la multinazionale chimica situata nel nucleo industriale Valle Biferno. L’Amministrazione ha affidato alla biologa Carmela Sica l’incarico di stilare il parere negativo che è stato già depositato.

“Così come deciso in consiglio comunale – ha commentato il sindaco Antonio Di Brino – ha ha detto no al progetto di produrre l’Nxt all’impresa chimica, l’Amministrazione prosegue nel solco già segnato. Ho detto no all’impianto eolico off-shore davanti la costa molisana, ho detto no a Gran Manze ed ora continuo a dire no all’iniziativa della Momentive”.

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7 Commenti

  1. “L’incoerenza” – parte prima
    Leggo che “l’Amministrazione ha affidato alla biologa Carmela Sica l’incarico di stilare il parere negativo che è stato già depositato”. Letteralmente può evincersi che l’Amministrazione comunale preliminarmente esprime parere negativo e chiede alla dottoressa Sica di motivarlo tecnicamente. Attesa la correttezza deontologica della Sica e la sua notoria preparazione sull’argomento,il sindaco pro-tempore avrebbe dovuto acquisire il parere della consulente e successivamente esprimere la posizione ufficiale del Comune di Termoli. Allora in che data è stato depositato il parere della dottoressa Sica? Prima o successivamente al deliberato consiliare? E su Gran Manze che posizione prende ora il sindaco in merito alla questione sollevata da Vitagliano?

  2. “L’incoerenza” – parte seconda
    Poiché voglio credere (?) alla sua vocazione ambientale, perché il sindaco non mette in cantiere un’altra delle sue conferenze stampa e magari ci riferisce sui controlli ambientali di altre fabbriche del Nucleo Industriale, tipo la Centrale a biomasse e la Gyproc Saint-Gobain? Anche il più benevole degli osservatori tecnici sa che queste ultime, così come altre,sono attività a rischio ambientale ma lui o chi per lui pare non lo sappiano. Per quale arcana ragione?

  3. Ora te lo spiego
    R.D.G. non è l’acronimo della persona che tu pensi. In questo caso, potrebbe essere “ridere di gusto” visto che si è voluto confondere l’arguzia (ormai sconosciuta ai più) con lo spirito di comodo che, grazie ad una battuta ad effetto, offre la scusa per non rispondere alle domande poste. E poi, a questo mondo non esistono solo il vecchio ed il nuovo sindaco, contornati dai propri cortigiani. Cordialmente e buon anno