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Sebastiano Di Campli
Sebastiano Di Campli
TERMOLI – Con la conferenza stampa del 30 dicembre 2013 la maggioranza al Comune di Termoli, per bocca del sindaco Di Brino, ha annunciato la decisione di voler contenere la spesa, attraverso la riduzione del numero dei dirigenti e il taglio di altri incarichi di responsabilità: tale manovra produrrà risparmi per 2 milioni di euro. Una simile azione amministrativa non è il frutto di una scelta strategica della maggioranza al governo cittadino, ma soltanto la molto più ordinaria applicazione di una legge statale denominata “spending review”. In poche parole l’amministrazione comunale è costretta, da una norma di legge, ad effettuare –obbligatoriamente- tagli di spesa. Durante la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale quelli che oggi sono la maggioranza politica al Comune promisero che avrebbero tagliato le spese e rivitalizzato la città con interventi per favorire la  riduzione delle tasse cittadine,  il lavoro, l’occupazione  e il sociale. Una volta vinte le elezioni, invece, non hanno effettuato i tagli che oggi, solo per un obbligo legislativo, sono costretti a fare.

L’attuale maggioranza si è insediata al Comune ad aprile 2010: se a decorrere da quella data avesse effettuato 2 milioni di euro all’anno di tagli, gli oltre 7 milioni di euro che si  sarebbero  risparmiati fino ad oggi  avrebbero  potuto essere impiegati proficuamente per le finalità promesse in campagna elettorale.
C’è da chiedersi a questo punto la ragione per cui tale operazione non sia rientrata tra le prime iniziative immediatamente successive alle elezioni. Se i nostri amministratori non sono stati in grado di calcolare il risparmio che era possibile ottenere hanno dimostrato un’evidente incapacità di governare; se invece all’origine di tale comportamento vi è una ragione di convenienza –privata di tipo individuale o collettiva, politica o di altra natura – senz’altro essa non appare corrispondente all’interesse di Termoli e dei suoi cittadini contribuenti; in tale eventualità è stata tradita la fiducia ricevuta dalla maggioranza dei cittadini che hanno esercitato il loro diritto di voto.
In ultimo resta da osservare che non ci viene spiegato se l’annunciato risparmio sarà (finalmente!) utilizzato per mantenere le promesse elettorali. E l’assenza di tale precisazione lascia immaginare che avrà diversa destinazione.

Intanto entro il 16 gennaio i proprietari di prima casa pagheranno la cosiddetta “mini-IMU”, pari all’uno per mille della rendita catastale, dal momento che Termoli è uno dei pochi comuni italiani che ha stabilito l’aumento dell’imposta.

Sebastiano Di Campli
Vice segretario territoriale PD – coordinamento Termoli

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7 Commenti

  1. x Sebastiano
    Bravo Sebastiano, però….. perchè avete aspettato la conferenza stampa del Sindaco per sottolineare che questi risparmi andavano fatti già dal 2010? Negli ultimi tre anni col vostro silenzio vi siete resi complici come dire che, alla fine, finite col convincere la gente onesta che …… siete tutti uguali.

  2. Incredibili
    Non mi preoccupa il silenzio di più di tre anni, resto esterrefatto pensando che quando c’era il Pd in amministrazione i dirigenti erano quattordici. Ma chi vogliono ammosciare, andate a prendere in giro quelli come voi. Vergognaaaaaaaaa.

  3. x Sebastiano
    Sono uno dei tanti disgustati di certa politica nazionale, regionale e locale.
    Condivido in toto il contenuto del tuo intervento perchè i risparmi potevano e dovevano essere fatti già dal 2010.
    L’unica cosa che non condivido è l’azione politica dei consiglieri comunali di minoranza che vivacchiano sugli errori della maggioranza e non prendono iniziative o formulano proposte concrete. Su questa problematica bisognava battersi tutti i giorni, tre volte al giorno, prima e dopo i pasti.
    Sicuramente dai consiglieri comunali di maggioranza è stata tradita la fiducia dei cittadini che hanno esercitato il loro diritto di voto ma ….anche quelli di minoranza non sono esenti da colpe per immobilismo.
    Detto da uno che non ha votato per l’attuale maggioranza comunale.

  4. x Sebastiano
    Dopo aver letto gli interventi che mi hanno preceduto che, praticamente, IN MERITO AI RISPARMI, hanno confermato SI le tue accuse di ritardo ma anche evidenziato l’immobilismo della tua parte politica e l’eccessivo numero di dirigenti comunale durante la gestione “ellenica – centrosinistroide” mi sono chiesto: te l’aveva ordinato il medico di intervenire? non sai che in certe circostanze, senza la certezza di indiscutibile ragione, il silenzio è d’oro? Solo chi è senza peccato scagli la prima pietra.

  5. x Don Camillo
    Non sono “Silvy Vartan” e la gente non vuole me (non ho ambizioni politiche e mi limito democraticamente a dire serenamente la mia cercando sempre di non offendere nessuno).
    La gente vuole una classe politica nuova, giovane, motivata, dinamica, affidabile per serietà.
    La gente è stanca di professionisti della politica che “campano” alle spalle dei cittadini, cambiano di continuo partiti e coalizioni, promettono e non mantengono, e curano solo la propria visibilità non con atti ed iniziative concrete ma con comunicati stampa basati, lo ripeto, su strategie superate ( “lui è peggio di me” oppure “è colpa di chi mi ha preceduto” oppure ….)