Sebastiano Di Campli
Sebastiano Di Campli
TERMOLI – “Ammiro il coraggio dell’onorevole Laura Venittelli che, posta di fronte ad una sfida, non si è mai tirata indietro”. Con queste parole Sebastiano Di Campli, vice segretario della Federazione provinciale del Pd di Termoli e fedele alleato della parlamentare termolese in molte delle sue battaglie, illustra le motivazioni a sostegno alla candidatura della parlamentare termolese alle primarie del 16 febbraio.

“Questo è un periodo buio per la politica, la gente è stanca e sfiduciata, mettersi in gioco è un azzardo; ma Laura non si è mai spaventata, anche a rischio di critiche e malcontenti, ha messo in campo tutte le sue competenze e la sua forza d’animo per cambiare le cose. Credo che anche questa volta ce la farà, riuscirà a dare al Molise una guida seria e ricca di contenuti, tenendo presente le esigenze e le criticità dei nostri territori. Per questo invito tutti – conclude il vice segretario territoriale – a recarsi alle urne il 16 febbraio, contribuendo a fare del Pd quel partito che appartiene un po’ a tutti noi, quella casa a cui serve la partecipazione di tutti i membri per far funzionare le cose”.

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13 Commenti

  1. coraggio
    Si può anche ammirare il coraggio di chi, posta di fronte ad una sfida, non si è mai tirata indietro specie se l’ammiratore è di parte. E’ vero che questo è un periodo buio per la politica, la gente è GIUSTAMENTE stanca e sfiduciata e aspetta da chi “azzarda” nel mettersi in gioco segnali anche piccoli ma concreti. Bisogna mettersi in gioco per la collettività e non per tornaconto personale……
    Ad esempio il quinto assessore alla Regione Molise che l’attuale governatore RENZIANO si accinge a nominare col tacito e complice silenzio di tutto il PD e della RENZIANA Fanelli. Non servono comunicati stampa tanto per … ma solo ed esclusivamente azioni forti e decise. Restituite le tessere se necessario!!!!!

    • Mastro Gino
      condivido l’inopportunità della nomina del quinto assessore ma se Fanelli viene eletta nuovo segretario il presidente Frattura, che la sostiene, si sente legittimato alla nomina del nuovo assessore; se viene eletta Venittelli è molto più probabile che la nomina non verrà effettuata. Se poi dovessimo riconsegnare le tessere, fra un anno, alle prossime elezioni comunali candideranno direttamente uno/a di Campobasso. Grazie per le osservazioni.

  2. lettura
    Nel leggere ” se viene eletta Venittelli è molto più probabile che la nomina del quinto assessore non verrà effettuata… ” rimango perplesso, molto perplesso.
    Quando il PD imparerà a fare politica? Il quinto assessore non riguarda Fanelli o Venitelli ma tutto il Partito perchè un simile autogol peserà notevolmente sul risultati delle prossime elezioni.

  3. ragione
    Ha ragione Peppone. Se il Consiglio regionale approverà la nomina del quinto assessore il PD, e forse solo il PD, pagherà le conseguenze alle prossime votazioni. Non fate favori al Movimento Cinque Stelle…..

    • peppone e pepsi
      Se la base del partito protesta a gran voce contro tale provvedimento la destra dice che siamo litigiosi e pertanto inadatti a governare. Qual è la soluzione? Secondo me la soluzione migliore è dissociarsi da tali posizioni come stiamo facendo e cominciare a dire che, fra un anno, quando si voterà per il nuovo consiglio comunale di Termoli, gli eletti del nostro partito rinunceranno alla metà degli emolumenti previsti.

  4. capacità
    Caro Sebastiano non basta timidamente ammettere che la nomina del quinto assessore è inopportuna perchè questa operazione è scandalosa non solo in questo periodo in cui la gente fatica ad arrivare a fine mese. L’attuale classe politica di DX e SX non ha capito che il tempo delle vacche grasse e finito e che tutti devono rinunciare a qualcosa…( i consiglieri regionali in base alle loro indennità pagate dai contribuenti potrebbero rinunciare a più di qualcosa).
    E’ compito della base fare sentire il proprio dissenso ed incidere sulle strategie politiche dei vertici.
    Se manca questa capacità di semplice lungimiranza non c’è motivo di impegnarsi ed adoperarsi in un Partito che non cambia realmente passo e si differenzia dagli avversari.

  5. x Sebastiano
    La nomina del quinto assessore alla Regione Molise è uno schiaffo alla povera gente e la colpa è da attribuire anche e soprattutto alla base del PD che si limita a definire inopportuna tale operazione rinunciando a concrete forme di dissenso dimenticando la propria forza in termini di voti e di sostegno ai vertici del Partito.

    • x Politologo e Benito
      Questa sera, a Campobasso, alla presentazione del programma delle due candidate alla segreteria del PD Molise, la candidata Venittelli, durante la presentazione del suo programma, si è dissociata nettamente dalla posizione del presidente Frattura circa l’intenzione di nominare il quinto assessore. Lo stiamo dicendo in più modi che tale provvedimento è un grave errore e io credo che alla fine perseguiremo il risultato sperato.

  6. tessere di partito
    Sebastiano se pensi che riconsegnare le tessere significa che fra un anno, alle prossime elezioni comunali, candideranno direttamente uno/a di Campobasso non preoccuparti.
    I vertici del PD (di Campobasso, San Martino in Pensilis ed Isernia) sanno che sicuramente i termolesi non voteranno PD in assenza di un candidato termolese.

  7. concretezza
    Caro Sebastiano se la base del partito protesta a gran voce contro tale provvedimento (nomina del quinto assessore) non ha importanza quello che la destra dice. L’importante è adoperarsi in sintonia con la collettività che non accetta certe operazioni di pura lottizzazione di poltrone e che ricordano tanto la vecchia Amministrazione di Centro DX. E’ giunto il momento di cambiare rotta se si vogliono vincere le prossime elezioni e non si vogliono fare regali al Movimento Cinque Stelle.