Interpellanza urgente dei Consiglieri Comunali PD, VotaXte e Movimento 5 Stelle sulla Gigafactory di Termoli: “È doveroso sottolineare che l’approvazione di progetti industriali di tale portata deve essere accompagnata da un’attenta valutazione dei rischi e da una trasparente consultazione pubblica“.

Cosib Termoli
Termoli, la zona industriale del Cosib nella valle del Biferno

TERMOLI – Oggi i consiglieri comunali PD Angelo Sbrocca, Oscar Scurti, Manuela Vigilante, VotaXte Andrea Casolino e Movimento 5 Stelle Ippazio Stamerra hanno presentato un’interpellanza urgente al Presidente del Consiglio Comunale di Termoli, Avv. Annibale Ciarniello, e al Sindaco reggente del Comune di Termoli, Geom. Vincenzo Ferrazzano, con copia al Sig. Prefetto di Campobasso.

Questa interpellanza riguarda la proposta di realizzazione di un nuovo complesso industriale denominato Gigafactory da parte della società AUTOMATIVE CELLS COMPANY ITALIA S.r.l., e solleva una serie di gravi questioni legate alla sicurezza ambientale e alla salute pubblica.

È doveroso sottolineare che l’approvazione di progetti industriali di tale portata deve essere accompagnata da un’attenta valutazione dei rischi e da una trasparente consultazione pubblica. Tuttavia, fino ad oggi, non è stato avviato alcun processo partecipativo per coinvolgere la comunità locale nelle decisioni riguardanti questa Gigafactory.

Tra le principali preoccupazioni sollevate dai consiglieri ci sono gli evidenti rischi legati all’utilizzo di sostanze altamente pericolose e nocive all’interno del processo produttivo. È essenziale garantire che siano state adottate tutte le misure di sicurezza necessarie per proteggere sia i lavoratori che l’ambiente circostante da potenziali incidenti.

Inoltre, si chiede al Sindaco, anche nella sua veste di autorità sanitaria territoriale, se siano state valutate in modo esaustivo le implicazioni per la salute pubblica derivanti dall’operatività di questa Gigafactory, nonché se siano stati predisposti piani di emergenza e evacuazione adeguati in caso di incidenti.

Infine, i consiglieri si interrogano sullo stoccaggio delle materie prime e delle batterie all’interno dell’insediamento di Termoli, e se siano stati presi in considerazione i rischi associati al trasporto e alla gestione di tali materiali.

Questa interpellanza rappresenta un doveroso atto di responsabilità nei confronti della comunità di Termoli e dei suoi abitanti. È fondamentale garantire che lo sviluppo industriale avvenga nel rispetto della sicurezza, della salute pubblica e dell’ambiente.

Ill.mo Presidente del Consiglio Comunale di Termoli 
Avv. Annibale Ciarniello
E p.c. Ill.mo Sindaco reggente del Comune di Termoli
Geom. Vincenzo Ferrazzano
E p.c. Ill.mo Sig. Prefetto di Campobasso

Termoli, 28.02.2024
INTERPELLANZA URGENTE
Oggetto: Realizzazione di un nuovo complesso industriale denominato Gigafactory - Ditta richiedente AUTOMATIVE CELLS COMPANY ITALIA S.R.L. 

I sottoscritti Consiglieri Comunali PD, VotaxTe e Movimento 5 stelle 
PREMESSO CHE
in data 03.10.2023 è stata presentata richiesta di permesso di costruire prot. n. 63776 e successive integrazioni prot. n. 81913 e 81946 del 19.1.2023 dalla Società AUTOMATIVE CELLS COMPANY ITALIA S.r.l., nella persona del legale rapp.te sig. Vincent Yann Pierre Georges, per la realizzazione di un nuovo complesso industriale denominato GIGAFACTORY;
il Settore III, programmazione, gestione e Governo del Territorio del Comune di Termoli ha rilasciato in data 31.01.2024/01.02.2024 il parere di conformità urbanistica ed edilizia con nota prot. n. 7191/2024;
il COSIB con verbale del Consiglio generale n. 1 del 14.02.2024 ha deliberato di autorizzare l’insediamento produttivo relativo alla realizzazione di un nuovo complesso industriale da parte di A.C.C. Automative Cells Co.;
in data 15.02.2024 è stata chiusa positivamente la conferenza dei servizi decisoria ex art 14 comma 2 legge 241/1990, convocata in forma simultanea in modalità sincrona come risulta dal Verbale conclusivo di detta Conferenza di Servizi e dalla Determina del Dirigente Responsabile del Comune di Termoli n. 18 del 19.02.2024.
CONSIDERATO CHE
L’insediamento in questione fa parte degli insediamenti produttivi disciplinati dalla Direttiva denominata “SEVESO III” (2012/18/UE) e recepita in Italia con D.Lgsl. n. 105 del 26.06.2015;
La richiamata Direttiva disciplina il controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose;
Fra le indicazioni della medesima Direttiva vi è quella di garantire la possibilità di partecipare alle decisioni relative agli insediamenti nelle aree a rischio di incidente rilevante e la possibilità per i cittadini ai quali non siano fornite adeguate informazioni o possibilità di partecipazione, in applicazione della Convenzione di Aarhus del 1998 ed in particolare dell’art. 6 nonché in applicazione normativa del nostro ordinamento statuale ed in particolare degli artt. 23 e 24 del D.Lgsl. 105/2015;
Per quel che è a pubblica conoscenza non è stato iniziato nessun procedimento partecipativo dell’insediamento per cui, invece, sono stati già rilasciati espliciti pareri compresi quello del CTR ovverosia il Rapporto Preliminare di Sicurezza (R.P.d.S.) finalizzato al rilascio del Nulla Osta di Fattibilità (N.O.F.) e quello del COSIB che ha autorizzato l’insediamento produttivo relativo alla realizzazione di un nuovo complesso industriale da parte di A.C.C. Automotive Cells Co. con delibera del Consiglio Generale del 14.02.2024;
RILEVATO CHE
Dall’esame dei pareri rilasciati dai vari enti, amministrazioni e gestori di beni e servizi pubblici, chiamati a partecipare alla predetta conferenza dei servizi, emerge che il processo di produzione previsto nel nuovo stabilimento della GIGAFACTORY comporta l’utilizzo di materiali e sostanze “altamente pericolose e nocive”;
in particolare nella scheda allegata al R.P.d.S. rilasciato dal Comitato Tecnico regionale per il Molise si evidenzia l’utilizzo di alcune sostanze che sono classificate con il codice H330, codice utilizzato per indicare sostanze che se inalate risultano LETALI e liquidi infiammabili (Dimetil Carbonato) con indice di pericolo H226 (liquidi e vapori infiammabili);
EVIDENZIATO ALTRESÌ CHE
I Vigili del fuoco sottolineano sin da ora che durante l’esecuzione dei lavori potranno emergere necessità che richiederanno la modifica/aggiornamento progettuale che, unitamente all’adozione delle prescrizioni dettate, saranno poi oggetto di valutazione prima della messa in esercizio dell’impianto.
EVIDENZIATO ANCORA CHE
Le suddette materie prime dovranno essere trasportate nel Consorzio Industriale con principalmente trasporto su gomma o quanto meno nell’ultimo tratto;
Non è dato capire se i capannoni a cui il Comune di Termoli ha dato positivo parere di costruzione siano o meno sufficienti per lo stoccaggio del prodotto iniziale e poi di quello finito e, dunque, se la società richiedente l’insediamento, avrà necessità di ulteriori aeree per costruire nuovi capannoni per lo stoccaggio sia dei materiali e sia del prodotto finito e se si chi gestirà gli altri magazzini di stoccaggio;
ATTESO CHE
Attualmente non sono presenti sul territorio italiano impianti dello stesso tipo e di tali dimensioni.
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO
SI INTERPELLA CON URGENZA IL SINDACO ANCHE NELLA SUA VESTE DI AUTORITA’ SANITARIA TERRITORIALE PER SAPERE SE:

1. Sono stati preventivamente valutati gli effettivi rischi di natura ambientale che possono derivare dal processo produttivo della GIGAFACTORY;
2. Sono stati preventivamente valutati i rischi per la salute dei cittadini che potrebbero derivare dall’utilizzo di sostanze “altamente nocive”;
3. Sono già state individuate dalla società richiedente ACC ITALIA S.r.l. tutte le misure di sicurezza da adottare per garantire i lavoratori che dovranno venire a contatto con queste sostanze altamente pericolose e nocive;
4. Che tipo di piano di sicurezza e di evacuazione la società ACC Italia S.r.l. ha già presentato e predisposto;
5. La fuoriuscita accidentale di materia prima possa avere conseguenze per la tutela ambientale del nostro territorio;
6. In caso di incendio, anche di manufatti diversi ma vicini, che effetti possono avere sugli altri insediamenti produttivi del Consorzio Industriale e sulla Città di Termoli ed in particolare delle zone particolarmente a ridosso del Consorzio come per esempio il quartiere di Difesa Grande;
7. Lo stoccaggio delle materie prime e successivamente delle batterie nell’insediamento di Termoli sarà gestito direttamente dalla Società A.C.C. ITALIA S.r.l. o da società terze e, comunque, se sono stati considerati i fattori di rischio legati al trasporto.
8. Per l’espletamento dell’attività produttiva occorrerà prevalentemente personale altamente specializzato ed in caso di risposta affermativa se La Ditta richiedente l’insediamento ha iniziato corsi di formazione professionale fra il personale della Stellantis.

I consiglieri Comunali
PD: Angelo Sbrocca; Oscar Daniele Scurti; Manuela Vigilante.
VotaXte: Andrea Casolino.
Movimento 5 stelle: Ippazio Stamerra.
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