Ci auguriamo, Signor Sindaco, che Lei tenga in considerazione quanto espresso da noi ragazzi termolesi, che saremo gli adulti di domani e non vorremmo vederci costretti a lasciare la nostra città perché priva dei servizi essenziali che dovremo cercare altrove“.

TERMOLI – Gli studenti della classe seconda A dell’istituto “Oddo Bernacchia” di Termoli hanno preso carta e penna, indirizzando una lettera al loro sindaco, Vincenzo Ferrazzano, con l’intento di mettere in luce alcune delle principali problematiche che affliggono la loro città e di proporre delle soluzioni per migliorare la situazione attuale. Ecco la lettera aperta, espressione genuina delle preoccupazioni e delle speranze di questi giovani cittadini:

Egregio Signor Sindaco, Vincenzo Ferrazzano,
siamo gli studenti della classe seconda A della scuola secondaria “Oddo Bernacchia”, che, in qualità di giovani cittadini termolesi, vogliamo esporle alcune criticità che riscontriamo nella nostra città, unitamente a eventuali soluzioni.

Per prima cosa, vorremmo farle presente la questione dei parcheggi. A Termoli ce ne sono pochi e la maggior parte a pagamento, per questo, spesso, per le vie del centro si creano sempre caos e traffico; per agevolare la popolazione, le proporremo di aumentare i parcheggi nelle zone centrali e di potenziare il trasporto pubblico, così da evitare l’uso eccessivo delle auto.
Infatti, un’altra importante questione è proprio quella dei mezzi di trasporto urbano: il servizio non è efficiente e non sempre presente in tutte le vie della città! Se si ha la necessità di prendere l’autobus, nel caso si dovesse perdere una corsa, bisogna attendere tantissimo tempo per la successiva. Inoltre, l’ultima corsa è alle ore 22:00, troppo presto, soprattutto d’estate! Secondo noi, i mezzi di trasporto dovrebbero arrivare in tutti i quartieri della città, con maggior frequenza e fino alla mezzanotte, in modo tale che le persone possano evitare di prendere la propria auto, alleggerendo, così, il traffico cittadino.

Inoltre, essendo giovani, notiamo che non ci sono in città aree ricreative per noi ragazzi se non dei bar;  mancano sale giochi, un bel teatro comunale ed un cinema che funzionino tutto l’anno e non solo d’estate! La invitiamo anche a prestare più attenzione al parco comunale e all’area di Pozzo Dolce che, negli ultimi anni, sono stati lasciati al degrado, diventando luoghi addirittura pericolosi, mentre invece potevano essere delle belle aree di ritrovo e divertimento per noi ragazzi!

E, ancora, i servizi sanitari sul nostro territorio sono stati pesantemente ridotti. Abbiamo bisogno di una politica più incisiva per tutelare il diritto alla salute di noi cittadini termolesi, che non vogliamo sentirci cittadini di serie B. Infatti, per usufruire di alcune cure, anche semplici, ci troviamo costretti a recarci fuori città e ciò comporta molti disagi. Questo può essere un problema anche per coloro che si trovano in città a villeggiare; crediamo che la garanzia di un ospedale funzionante possa agevolare non solo la vita dei Termolesi, ma anche il turismo, che è una fonte importante per la nostra economia.

A proposito di turismo, vogliamo evidenziarle che il più bello e più importante luogo di interesse e di attrazione, quale è il nostro Borgo, è sempre più trascurato: le strade avrebbero bisogno di una pulizia più frequente e approfondita, ci sono pipì ed escrementi di gatti e di cani che nessuno pulisce. Ci vorrebbero, secondo noi, anche più controlli da parte dei vigili e della polizia, per le bande di ragazzacci poco educati e irrispettosi che urlano fino a tardi e fanno dispetti, rendendo difficile il riposo a chi abita nel Borgo e nelle altre zone centrali.

Un ultimo problema che vorremmo porre alla sua cortese attenzione è quello delle strade della città: dissestate e piene di buche, sono quotidianamente causa di guasti a molte auto o, peggio, di infortuni più o meno gravi a tanti pedoni. Eppure, basterebbe davvero poco per risolvere un problema tanto banale quanto rischioso!

Ci auguriamo, Signor Sindaco, che Lei tenga in considerazione quanto espresso da noi ragazzi termolesi, che saremo gli adulti di domani e non vorremmo vederci costretti a lasciare la nostra città perché priva dei servizi essenziali che dovremo cercare altrove… Sperando che le nostre parole possano essere uno stimolo a fare meglio, la ringraziamo del tempo che ci ha dedicato nel leggere la nostra lettera e di quello che farà per noi.
Distinti saluti.
La classe seconda A dell’istituto Oddo Bernacchia

Articolo precedenteSantoro: «Dobbiamo dichiarare guerra alla guerra!»
Articolo successivoNel Segno della Bellezza: Termoli e Turismol verso un Turismo Accessibile