TERMOLI _ “L’appuntamento di oggi a Termoli rappresenta per il nostro partito un’importante tappa di quel percorso intrapreso prima con Cantiere 2011, un altro Governo per il Molise e poi con le due assemblee provinciali di Campobasso e Isernia durante le quali sono stati individuati i nomi dei 60 delegati regionali al I congresso nazionale dell’Italia dei Valori del 5, 6 e 7 febbraio a Roma. Il congresso nazionale rappresenta un avvenimento storico per l’IdV perché per la prima volta si delineerà la vera struttura del partito.
Un partito che sta crescendo, che è attento alle sollecitazioni dei cittadini, degli iscritti e dei simpatizzanti. Un partito che ha avuto il coraggio di aprirsi alla società civile e anche a chi è già stato impegnato in altre forze politiche e che ora vuole condividere con noi un percorso che porti alla costruzione di un progetto politico- amministrativo nuovo. Per questo il nostro partito esce rigenerato e rinvigorito, rinnovato e arricchito grazie alle nuove forze entrate in IdV. Questo ci incoraggia e ci spinge a fare sempre meglio.
E’ importante per noi che dal congresso nazionale venga fuori la vera natura dell’Italia dei Valori che è quella di un partito post ideologico che deve misurarsi con una realtà molto cambiata in questi ultimi anni e che deve essere in grado di dare risposte concrete che guardino al futuro e ai giovani tenendo sempre presenti i temi dell’ambiente, del lavoro, della democrazia e del rispetto delle regole.
quelli dell’IDV SONO COSI INCLINI ALLA DEMOCRAZIA CHE impongono : O GRECO O NESSUNO, alla faccia dell’onesta e del senso civico , a proposito la denuncia per appropriazione indebita fatta da vittorio feltri e da più di un deputato della camera e dell’europarlamento al caro onorevole Antonio Di Pietro, sui presunti furti dei rimborsi elettorali, a che punto sono ?? il coordinatore vuole coordinarci anche su questa notizia un elettore grazie! (si prega mytermoli di non censurare le accuse sono vere!)
eravamo in quindici
eravamo in quindici, siamo romasti in dodici, sette per far la musica e cinque per far….