TERMOLI – È polemica tra gli studenti di più istituti superiori della città per le reiterate richieste da parte di alcune scuole al versamento di un contributo volontario chiesto alle famiglie che varia dalle 40 euro di alcuni licei alle 80 euro di altri: alcune famiglie, in fase di iscrizione dei propri figli, si sono rifiutate di versare la somma, essendo un contributo su base volontaria che, in teoria, verrebbe utilizzato per i progetti didattici e formativi. Davanti alla ritrosia di diversi genitori che hanno lamentato la problematica, i ragazzi sarebbero stati invitati più volte a versare tale contributo con ripetute telefonate. La vicenda è confermata da più giovani del posto che si sono lamentati con le famiglie e con gli stessi docenti. In città la voce del contributo volotario sembra aver assunto un’altra connotazione tanto da far scattare la polemica.
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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

4 Commenti

  1. che polemica sterile!
    è ovvio che il contributo non è obbligatorio, ma dove erano quando alle scuole materne, nido, elementari e medie si doveva portatre acqua potabile in faedelli, carta igienica, contributo per pulizia scuola etc etc etc.
    purtroppo se vogliono che i loro figli stiano bene in una scuola pubblica, BISOGNA CONTRIBUIRE, gli anni 80 di sprechi e lustrini sono finiti. ORA SI PAGA IL CONTO; date ai vostri meno smartphone e motorini ma convertiteli al telefono fisso e alla BICICLETTA …..e si potrebbe continuare

  2. x penelope
    Il mondo va avanti e tu proponi di dare telefono fisso e bicicletta ai figli? facesse a meno la scuola di LIM e tablet allora…e non cambiassero edizioni dei libri tutti gli anni costringendo le famiglie a veri e propri salassi! io con 2 figli alle superiori che fanno 1° e 3° ho speso la bellezza di 800 € e non ho potuto acquistare nulla di usato…la tecnologia i ragazzi la usano anche per ricerche e approfondimenti(almeno mia figlia fa cosi)..non siamo qualunquisti!Per quanto riguarda il contributo,basterebbe togliere la parola”volontario” e vedresti che le polemiche scemerebbero di colpo!


  3. A TAL PROPOSITO,SI RICORDA,ANCORA UNA VOLTA IL PRINCIPIO DELL’ OBBLIGATORIETA’ E GRATUITA’ DELL’ISTRUZIONE,CHE PREVISTO DALL’ARTICOLO 34 DELLA COSTITUZIONE,E’ STATO ESTESO DALL’ATTUALE NORMATIVA FINO A RICOMPRENDERE I PRIMI TRE ANNI DELL’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. IN TUTTE LE ISTITUZIONE SCOLASTICHE STATALI,PERTANTO,LA FREQUENZA DELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO NON PUO’ CHE ESSERE GRATUITA,MENTRE,PER LE SOLE CLASSI 4° E 5° DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO,FATTI SALVI I CASI DI ESONERO,ESSA E’ SUBORDINATA ESCLUSIVAMENTE AL PAGAMENTO DELLE TASSE SCOLASTICHE ERARIALI. RICORDIAMO ANCHE L’ARTICOLO 23 DELLA COSTITUZIONE, AI SENSI DEL QUALE “NESSUNA PRESTAZIONE PERSONALE O PATRIMONIALE PUO’ ESSERE IMPOSTA SE NON IN BASE DI LEGGE”.

  4. tutto vero
    TUTTO VERO quel che dice la giusta scuola, ma non sarebbe meglio per la salute, i valori ed il rendimento scolastico del ns ragazzi dare loro meno motorini( e piu bici), meno telefoni da portare in classe ( spesso rinnovato ogni 5 mesi al costo di 400 eur a botta) e piu fondi per libri di approfondimento , per avere una bella biblioteca scolastica, poter affrontare bei progetti di teatro, educazione all’affettività, educazione civile etc…???
    SULLA GRATUITA’ POI, ho i miei dubbi, PERCHE’ SI PAAGNO I LIBRI SE LA SCUOLA E’ OBBLIGATORIA E GRATUITA???
    -.un po’ di buon senso e moderazione farebbe bene a tutti……