TERMOLI – L’INFODEMIA (ricerca ossessiva di informazioni che sta raggiungendo proporzioni epidemiche) è un potente fattore di rischio per la salute pubblica in quanto si diventa dipendenti dalla paura che quindi si trasforma in panico, a causa anche delle indignazione pubblica che il virus ha scatenato.
La rabbia paranoica rivolta verso gli “untori” ritenuti responsabili di comportamenti nocivi è indicativa di quanto ormai l’emergenza riguardi anche i comportamenti umani, tra i fattori di rischio maggiori per la diffusione del virus stesso.
Focalizzare l’attenzione sul vicino prelevato o sul caso positivo X e non invece sulle semplici regole di comportamento suggerite per ognuno di noi distoglie l’attenzione dal più importante canale di contagio o trasmissione che siamo NOI INDIVIDUALMENTE.
Seguiamo le semplici regole e cerchiamo di pensare meno al virus e maggiormente alla nostra vita e alle nostre sane abitudini, aggiungendo a queste le semplici raccomandazioni suggerite dal Ministero, dalla Regione e dal Comune.
Nicola Malorni