LARINO – Il sindaco di Larino Pino Puchetti è stato sentito ieri mattina dal Procuratore della Repubblica di Larino Isabella Ginefra. Al centro del colloquio, l’esposto presentato dal primo cittadino, assistito dagli avvocati Vincenzo Iacovino e Fausi Iannucci, a seguito dell’arrivo nell’ospedale Vietri di 6 anziani della casa di riposo di Cercemaggiore di cui 5 risultati positivi al test covid-19.
Il capo degli inquirenti ha sottolineato la necessità di sottoporre tutti i degenti ed il personale presente nel nosocomio al test per verificare l’eventualità di contagi o meno. Puchetti, su questo, ha già presentato una richiesta alla Regione Molise ed all’Asrem.
“Sono stato sentito dal Procuratore per spiegare le ragioni dell’esposto” ha dichiarato l’Amministratore.
Intanto, i pazienti arrivati da Cercemaggiore sono stati trasferiti dall’ospedale larinese nella serata di ieri verso altre strutture. I due anziani che hanno accusato i sintomi, si trovano ricoverati al Cardarelli di Campobasso mentre gli altri 4 sono allocati nel presidio di Venafro, individuato come centro Covid.
Ieri mattina l’ala del Vietri che aveva ospitato i 6 degenti è stata sottoposta a sanificazione. Sull’individuazione del Vietri a punto di riferimento per i malati di coronavirus, il primo cittadino spiega:“È cambiato tutto in pochissimo tempo. È mia intenzione capire prima cosa sta accadendo. Non escludo che possa essere considerata un’opportunità anche per il futuro di questa struttura. Mi auguro comunque che tali scelte possano essere condivise dagli amministratori regionali anche con noi che operiamo in ambito locale”.