Fabio De Chirico
Fabio De Chirico: Portavoce M5S in Consiglio regionale del Molise e in III Commissione Ambiente e territorio

CAMPOBASSO – Capita di leggerne e sentirne di cazzate da quando sto in politica. Del resto lavoro in un mondo pieno di parole scritte e pronunciate e non posso farne a meno. Purtroppo devo pure leggerle tutte attentamente per vedere se sono attendibili o degne di attenzione e quando scopro che sono cazzate ormai già le ho finite di leggere.

Ma questa dell’annessione all’Abruzzo dei Comuni costieri è veramente unica e le batte tutte, lo devo dire scusatemi a costo di sembrare arrogante. Spero sia solo provocatoria l’azione perché se fosse concreta sarebbe una fesseria galattica. Una fesseria antimolisana. 

A parte la complessa e lunga procedura amministrativa che certo non si completa con i referendum nei singoli comuni, anzi sarebbe solo l’inizio, ma poi che rimarrebbe dell’ospedale a Termoli se fosse in Abruzzo? Come se la sanità abruzzese funzionasse a dovere e facesse riaprire reparti con i medici in provetta


E poi l’unico tratto di 4 corsie del Molise che facciamo lo diamo all’Abruzzo? Quel pezzo di autostrada molisana che oggi consente solo a Termoli di non subire lo spopolamento che vive il resto del territorio. Le aziende termolesi sono le uniche che possono permettersi di assumere proprio in virtù di quella via di comunicazione. Per non parlare dell’unica tratta ferroviaria molisana degna di questo nome. 
E l’acquedotto? Ora che finalmente l’acqua del Matese fa 100 km dentro una grande e costosa struttura pubblica per arrivare al basso Molise che si fa? Si abbandona la Regione che ha canalizzato e finalizzato l’investimento? 
Questa non è molisanità questa è invidia, è illusione e non so che altro. Cos’è un modo per ripudiare l’intera classe politica regionale o l’Organo? Non è quello il mezzo per ripudiare la classe politica. 

Poi ci sono però quelli che vogliono proprio chiudere la Regione Molise e offrirci ingenuamente al primo che capita. Anche qui immagino possa essere l’Abruzzo. Il Klondike, l’Eldorado dei molisani è diventato per alcuni. Purtroppo molti di costoro fanno confusione a mio avviso perché una cosa è il “carrozzone” politico che amministra un territorio circoscritto (20 consiglieri più Presidente, Assessori e qualche assunto a tempo det. nelle segreterie), che di fatto non potrà mai essere eliminato perché un Consiglio regionale di riferimento dovrà per forza esistere. Cambieranno i personaggi, cambierà la sede ma non cambia la sostanza anzi potrebbe facilmente peggiorare.

Un’altra cosa è il carrozzone di migliaia di dipendenti che lavorano in Regione, in Sanità, negli enti strumentali che fanno capo alla Regione (Arpa Arsarp Molise Acque etc), negli uffici territoriali regionali tipo quello scolastico, quello giudiziario, quello di protezione civile, di polizia, quello ferroviario, quello dell’INPS, Agenzia Entrate, Corte dei conti e tanti altri.

Quest’ultimo carrozzone pubblico non verrà mai licenziato e probabilmente verrebbe trasferito in buona parte a Pescara o Napoli a seconda della Regione di annessione, se si verificasse una cosa del genere sarebbe veramente la catastrofe, a partire dal capoluogo che dimezzerebbe gli abitanti se non ancora peggio. E di conseguenza in maniera esponenziale su tutto l’indotto economico.

Andremo a Pescara forse per prendere un certificato o per un’udienza. E allora è lì che forse ci trasferiremo tutti a Termoli, per essere più vicini ai futuri uffici territoriali regionali e per avere quelle opportunità economiche che le aree interne ormai non hanno più da anni.

E se a Campobasso rimarrà stanziale qualche anziano inamovibile, a Bojano proprio nessuno. Già mi vedo l’immagine della città disabitata di Chernobyl. 
Si fa per dire.

Dal profilo social di Fabio De Chirico

Portavoce M5S in Consiglio regionale del Molise,
III Commissione Ambiente e territorio

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