Il 4 giugno 2009, in sede di Consiglio Comunale, quando avevamo proposto di votare contro l’intervento di lottizzazione e vi erano i numeri sufficienti per bocciarlo, abbiamo assistito, proprio da parte dell’ “Italia dei Valori”, ad una richiesta di rinvio votata anche dai “tre moschettieri” che non ci ha permesso di bocciare definitivamente il provvedimento, pertanto è più che lecito pensare male! In merito alle tanto sbandierate dimissioni, da ormai tre anni e per ultimo nel detto Consiglio Comunale dello scorso 4 giugno, visto il totale fallimento dell’amministrazione comunale ed il preoccupante immobilismo di cui è vittima il nostro paese da ormai troppo tempo, abbiamo ripetutamente ed insistentemente chiesto, in particolare ai Consiglieri dell’”IDV” “divenuta specie rara”, di rassegnare le proprie dimissioni unitamente alle nostre ma, per tutta risposta, tutti i membri di maggioranza, nessuno escluso, hanno continuato ad alzare la mano per esprimere voti favorevoli su provvedimenti scellerati e spesso illegittimi, che hanno pregiudicato il benessere e lo sviluppo del nostro territorio e della nostra comunità.
BORGIA, DI PIETRO E POTALIVO – alias i “tre moschettieri” – invece di fare domande inopportune e fuorvianti, a seguito del mandato affidatogli dagli elettori, farebbero bene e meglio a spiegare che cosa hanno fatto insieme alla loro maggioranza per i cittadini di Montenero nei cinque anni trascorsi, specificando quale dei mille problemi hanno affrontato (oltre la tutela delle poltrone, …ma di questo diremo in altra sede) per migliorare le condizioni di vita di noi cittadini…..nessuno!
Riguardo alla nostra condotta futura, sarà il frutto di un sano confronto con i nostri concittadini e con tutte quelle persone che vorranno avere come unico obbiettivo il rilancio di una politica idonea a dare risposte alle tante esigenze della nostra comunità. Pertanto, non intendiamo assecondare ordini di “burattini e burattinai” e tanto meno di quell’”Italia dei Valori” ormai ostaggio dell’”uomo ombra” che da decenni aleggia sul nostro Comune e a cui i cittadini devono chiedere conto circa i fallimenti politici ed i mille problemi mai risolti”.
Comitato “ALTERNATIVA E SVILUPPO