TERMOLI _“Se il buongiorno si vede dal mattino, ci sono tutti i presupposti per pensare che l’attuale legislatura regionale sarà fruttuosa per il nostro territorio”. È con queste parole che il Vice Presidente del Consiglio Regionale Cristiano Di Pietro e l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Molise Pierpaolo Nagni, hanno commentato la notizia dello sblocco di circa 5 milioni e mezzo di euro necessari per completare l’Acquedotto Molisano Centrale, con la realizzazione della variante che servirà a portare le acque di sorgente del Matese fino alla costa molisana, in particolare, da Termoli a Montenero di Bisaccia.
L’opera principale, finanziata nell’ambito della “legge obiettivo”era stata programmata per addurre a gravità l’acqua delle sorgenti del Biferno anche nella zona del basso Molise con la previsione di fornire, già dalla prossima estate, acqua di ottima qualità ad una prima area che, partendo da Larino, raggiunge la popolazione in destra Biferno. Inizialmente, lo schema acquedottistico consentiva di garantire, anche alle popolazioni del basso Molise, le dotazioni necessarie di acqua sorgiva, destinando quella accumulata e potabilizzata al piede della diga di Liscione soltanto ai fabbisogni turistici “fluttuanti” che si registrano nel periodo estivo.
Durante il corso dei lavori, però, a seguito delle numerose segnalazioni giunte, anche da parte dell’Italia dei Valori in consiglio regionale, è emersa la necessità di studiare la possibilità di prevedere eventuali variazioni ed integrazioni allo schema progettato, sia per coprire nell’intero anno la richiesta di tutta la popolazione costiera, residente e turistica, sia per realizzare opere infrastrutturali (condotte e serbatoi) adeguate, al fine di supportare lo sviluppo delle marine dei comuni interessati. Il recente via libera al finanziamento ottenuto dal Dipartimento nazionale Sviluppo e Coesione per il completamento dei lavori della variante Termoli – Montenero, consentirà di soddisfare qualitativamente e quantitativamente i fabbisogni dell’intera fascia costiera, supportando, di fatto, un auspicabile sviluppo turistico.
“È come dire – ha sottolineato Cristiano Di Pietro – che si è finalmente passati dalle parole ai fatti. Vale la pena di ricordare – ha dichiarato – come nel luglio scorso, il Commissario straordinario dell’Azienda Speciale Regionale “Molise Acque” avesse trionfalmente annunciato “un evento davvero eccezionale”: l’inserimento di una somma analoga a quella di cui oggi si parla per il medesimo intervento nel Pacchetto “Infrastrutture” varato dalla Giunta Regionale. Ringraziando il Presidente Iorio, il Commissario Picciano prometteva il completamento dell’opera in tempi brevi. E, invece, come era già successo nel 2010 e nel 2011, un’altra estate è trascorsa e, puntuali, sono arrivati i gravi disservizi legati alle emergenze idriche, causate dall’incapacità della diga del Liscione di far fronte quantitativamente e qualitativamente alla maggior domanda e alla siccità.
Il completamento di un’opera così strategica per il Basso Molise – ha continuato Di Pietro – porterà immensi benefici alla popolazione, al settore dell’agricoltura e al turismo. E non dovremo, forse, più assistere alle tristi scene dei villeggianti della Costa Verde che fanno la fila davanti alle autobotti della Protezione Civile per avere l’acqua necessaria alle più elementari esigenze”. In merito all’approvazione per l’erogazione degli oltre 5 milioni di euro licenziata dal Tavolo dei sottoscrittori tra la Regione Molise e i Ministeri dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Ambiente e delle Politiche agricole, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Pierpaolo Nagni, nell’esprimere la sua soddisfazione ha infine dichiarato: “La conclusione dell’iter programmatico e il possibile effettivo avvio della fase progettuale e realizzativa (con ultimazione dell’intero intervento prevista per la fine del corrente anno), rappresenta per noi una grande vittoria, oltre che un motivo di orgoglio. In brevissimo tempo, infatti, abbiamo realizzato uno dei primi impegni presi nell’ambito della campagna elettorale per la zona del Basso Molise, un risultato reso possibile anche grazie alla continua sinergia con il Presidente della Giunta Frattura. Una condizione che, sono certo, anche in futuro, porterà l’attuale amministrazione ad ottenere ottimi risultati per tutto il territorio regionale”.