DiPietroCristianoCAMPOBASSO – Il Piano faunistico venatorio regionale verso l’approvazione finale dopo l’importante risultato raggiunto a Roma dove, il Consigliere Regionale delegato alla caccia e capogruppo del “Molise Di Tutti”, Cristiano Di Pietro ha incontrato i funzionari dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e illustrato il lungo lavoro svolto, partendo dai rispettivi piani di Campobasso e Isernia, che saranno integrati e messi insieme dotando finalmente la regione Molise di uno strumento indispensabile per la gestione e conservazione del suo patrimonio faunistico, colmando così un vuoto ultra decennale.

Presentato nell’occasione anche il calendario venatorio 2016/2017 completo delle modifiche che si vorrebbero apportare, la cui bozza è stata poi sottoposta all’attenzione delle varie associazioni di categoria per una più ampia condivisione.
Dopo la Consulta regionale per la caccia convocata il prossimo 22 aprile, il calendario venatorio sarà inviato all’Ispra per il parere definitivo, consentendone così la successiva approvazione entro il mese di giugno.

“L’obiettivo, spiega il Consigliere delegato Cristiano Di Pietro, è quello di approvare un testo nei tempi previsti dalla legge e che tenga conto sia delle valutazioni dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sia delle indicazioni utili provenienti dalle associazioni, per una caccia rispettosa dell’ambiente e dell’agricoltura e soprattutto del principio di un prelievo sostenibile. Un risultato importante, dopo anni di vuoto normativo, che riallinea la Regione Molise al resto d’Italia”.

“Condividiamo pienamente l’intenzione di voler approvare il calendario venatorio entro il 15 giugno” il commento dei presidenti delle associazioni venatorie che hanno espresso soddisfazione per l’accelerazione dell’iter che consentirà per la prima volta al Molise di pubblicare il proprio calendario entro i termini fissati dalla legge 157/1992.
 
Articolo precedenteTORNA LIBERO “LUPO VALERIO”
Articolo successivoRagazzo escluso dalla gita, la nota della consigliera regionale Nunzia Lattanzio