Dunque i giudici del terzo grado di giudizio di Roma, dopo due giorni di udienza e sei ore di camera di consiglio, hanno rigettato il ricorso presentato dalla difesa degli imputati e confermato le accuse a loro carico. Per Borrelli, ex sindaco di San Giuliano di Puglia è stata confermata la condanna a 2 anni ed 11 mesi.
In primo grado i sei imputati tra imprenditori edili e dipendenti del Comune sangiulianese erano stati assolti mentre in secondo grado sono stati condannati tranne il costruttore Giuseppe Uliano che realizzò negli anni ’30 la scuola “Francesco Jovine“.
Giuseppe La Serra e Mario Marinaro sono stati condannati in secondo grado a 6 anni e 10 mesi di reclusione ciascuno, Giovanni Martino e Carmine Abiuso a 5 anni di reclusione. Per questi quattro, ritenuti colpevoli, la pena sarà rideterminata dai giudici della Corte di Appello di Salerno.
Soddisfatto il Comitato Vittime della Scuola che sin dal primo momento della tragedia accaduta il 31 ottobre del 2002 in cui persero la vita i 27 bambini e la maestra Carmela Ciniglio, ha inziato una lunga battaglia per la verità durante la quale non ha mai mollato. Di tutt’altro avviso i legali della difesa.
