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TERMOLI – “Le eccellenze di oncologia e cardiochirurgia che contraddistinguono la Fondazione Giovanni Paolo II hanno finalmente ridotto di tanto i viaggi della speranza dei molisani colpiti da queste patologie. Oltre alle indiscusse capacità del personale che vi opera”. L’associazione “Cuore Molisano” che raggruppa i cardiopatici del Basso Molise interviene nel dibattito in corso a sostegno della ex Cattolica.
“E oltre a questo bisogna anche considerare il risparmio per le tasche, già vuote del Servizio sanitario del Molise, dei molti rifiuti di altre regioni ad accogliere i malati molisani in quanto la regione non può pagare ed i disagi del malato e delle loro famiglie sono tanti” ha commentato il presidente Liberato Di Felice che difende l’arcivescovo di Campobasso.
“L’unica colpa di Mons. Brigantini, se può essere essere considerata tale – ha concluso Di Felice -, è quella di essere intervenuto anche troppo tardi sul Diritto dei molisani a farsi curare e, anche di morire se deve essere così, nel loro Molise”.
pro comitato ospedale Cardarellii
Al signor Di Felice Liberato si rammenta CHE LE ECCELLENZE CI SONO PURE ALL’0SP.CARDARELLI, forsr più della privata Cattolica,e quello che si contesta al Mons. Bregantini la sua unica ed esclusiva, e sempre, partigianeria per la struttura privata Cattolica e mai scende in piazza per i grossi e devastanti tagli degli OSPEDALI PUBBLICI MOLISANI. PERCHE’ TUTTO CIO’?Ci MERAVIGLIA CHE ANCHE LEI DI Felice LA PENSA COME Bregantini , e scende in piazza solo per il Cuore Molisano di Termoli. EVVIVA L’EQUITA’ E SOLIDARIETA’ COMUNE!!!!!!!!!!
x il comitato pro Cardarelli
Sig. Liberato Di Felice ha ragione il comitato pro Cardarelli,continui ad assecondare sempre i più potenti, come hai sempre fatto per il passato, una volta tanto battiti anche per il povero pubblico in tutto il molise e non solo la cardiologia attraverso il Cuore Molisano.