Nella lettera, il Presidente D’Ascanio, ricordando che il Comune di Termoli, in virtù della convenzione in atto con la Provincia, è già in possesso del fascicolo completo sul procedimento, ribadisce la disponibilità dell’Ente, anche ai sensi della legge 23/1996, a dar corso sia all’intervento di ristrutturazione dello stabile facendosi carico completamente delle spese, sia, nel caso l’Amministrazione comunale di Termoli ritenga che l’edificio del Nautico possa essere utilizzato per altri usi, a realizzare un nuovo plesso su un terreno messo a disposizione dal Comune.
Naturalmente, una tale soluzione dovrà essere condivisa dalle Autorità scolastiche anche per inquadrare correttamente gli aspetti funzionali ed urbanistici dell’opera, assolutamente non secondari trattandosi di un importante edificio scolastico. In tutti i casi, il Presidente D’Ascanio sottolinea che la Provincia ha previsto per una nuova costruzione sino a 3 milioni di euro che, all’esito dell’accordo, è in grado di comprendere nel proprio bilancio. In ogni caso, la Provincia ritiene di dover sollecitare un rapido riscontro della questione Nautico anche al fine di poter procedere alla conseguente definizione delle esigenze legate agli altri Istituti scolastici termolesi ricompresi nel programma “Scuole sicure”.